Roma
Sfratti, esplode la rabbia dei Movimenti. Scontri in Campidoglio
Manifestanti respinti con manganelli e idranti: due feriti
Tensione in piazza del Campidoglio dove è in corso la protesta dei movimenti contro gli sgomberi. Le forze dell'ordine hanno caricato i manifestanti respingendoli fuori da piazza del Campidoglio. I poliziotti in assetto antisommossa hanno bloccanto i manifestanti proteggendo l'ingresso di Palazzo Senatorio dopo che due attivisti avevano raggiunto la scalinata prima di essere fermati. In piazza alcune centinaia di manifestanti che urlano slogan contro il commissario straordinario Tronca e contro la politica di sgomberi.
I manifestanti hanno portato in piazza Campidoglio numerosi scatoloni con i quali hanno costruito una finta barricata. Al momento la situazione è ancora tesa, con lanci di oggetti. La polizia sta respingendo i manifestanti anche con l'idrante.
"Costrette all’intervento dopo l’attacco improvviso di un gruppo di manifestanti che hanno aggredito le forze dell’ordine, anche con l’utilizzo di un gommone e lancio di oggetti. Nell’occasione si è preferito allontanare i facinorosi con l’utilizzo del mezzo idrante per evitare contatti pericolosi per l’incolumità delle persone". Così una nota della Questura.
"Non si registrano feriti tra le forze dell’ordine a seguito dell’azione della polizia in piazza del Campidoglio. L’intervento è stato necessario a causa dell’aggressione organizzata dai manifestanti che hanno divelto fioriere, lanciato oggetti contro gli uomini in divisa e tentato di disarticolare lo sbarramento di polizia per invadere la sede del Comune. Due dimostranti sono stati soccorsi dai sanitari del 118 per delle lievi lesioni causate da altri partecipanti alle iniziative". Così in una nota della Questura.
"Nella fase di deflusso i manifestanti si sono riversati in strada causando gravi disagi ai cittadini romani e rendendo necessarie alcune chiusure al traffico. Le intere operazioni sono state riprese dagli agenti della polizia scientifica e gli investigatori sono già a lavoro per l’identificazione degli autori dei disordini", conclude la nota.