Roma
Sgarbi a processo a Roma: "Raggi come il re del sacco di Palermo, Ciancimino"



Sgarbi e Italia Nostra denunciarono l'abbattimento delle Ville LIberty. Processo e sentenza a novembre
Virginia Raggi, ex sindaco di Roma, si è costituita parte civile nel processo che vede imputato Vittorio Sgarbi, attualmente sottosegretario ai Beni Culturali, accusato di diffamazione aggravata per alcune frasi pronunciate nella trasmissione tv Matrix il 21 febbraio del 2018, prima delle elezioni politiche.
Raggi, rappresentata dall’avvocato Alessandro Mancori, all'epoca sindaca della Capitale, era accusata da Sgarbi per l'abbattimento di un edificio liberty in Piazza Caprera, nel quartiere Trieste.
L'accusa di Sgarbi per le ville Liberty
"L’annunciata distruzione di ville liberty a Roma, denunciata da me e da Italia Nostra per primi, conferma la più inquietante delle prospettive: la Roma di oggi è come la Palermo di Ciancimino - aveva detto Sgarbi - e il sindaco di Roma, distratto dalla difesa della città, è oggettivamente complice di questa azione criminale. M5S a Roma oggi è come la Democrazia cristiana a Palermo degli anni ‘70".
La prossima udienza, dove il processo verrà discusso e prevedibilmente si concluderà con sentenza, è prevista per il 9 novembre.