Sgomberata la "città" rom. Abbattute 25 capanne
La Polizia di Roma Capitale ha ripristinato il decoro in un'area che corre lungo la ferrovia di ponte Val D'Ala, al Nomentano, ove esisteva un insediamento abusivo, già diverse volte sgomberato in passato dai Vigili stessi.
Gli agenti, circa una quindicina, coadiuvati anche da una pattuglia del Commissariato P.S. Fidene, hanno trovato sul posto 25 baracche/tende, da poco abbandonate dagli abitanti: uno di loro, un uomo di 50 anni circa di nazionalità rumena, era sul posto ed è stato identificato, ma ha rifiutato qualsiasi tipo di aiuto offerto dal personale della Sala Operativa Sociale.
Le baracche, costruite con materiali di fortuna, sono state tutte abbattute e distrutte: è tuttora in corso la bonifica e dell'area da parte di operai messi a disposizione delle Ferrovie dello Stato, che probabilmente si protrarrà fino a domani, visto il gran numero di rifiuti accumulati. Da notare la presenza sul posto di numerosi passeggini e carrozzine, usate dagli abitanti non per portare bambini, ma per il trasporto dei rifiuti raccolti, molti dei quali oggetto di rovistaggio nei cassonetti dell'immondizia.
L'operazione è stata effettuata in osservanza alle disposizioni del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca riguardanti il ripristino del decoro urbano. Dopo la bonifica l'area verrà chiusa e la zona verrò sottoposta a controlli periodici da parte dei Vigili, al contrasto di eventuali re-insediamenti.