Roma

Sgommate e slalom in auto tra le tombe: la follia corre al cimitero Flaminio

Raid nella notte al cimitero di Prima Porta. Auto impazzite si sfidano tra le tombe. La protesta del Comitato Tutela

Slalom tra le tombe, poi sgommate e sfide ad alta velocità. E' successo al cimitero Flaminio, trasformato un una pista per una sfida notturna da pazzi. E gli unici a protestare sono il comitato di Tutela dei cimiteri romani.

Scrive Valeria Campana, portavoce dei comitati che da sempre si battono nelal lotta al degrado dei cimiteri romani, Flaminio, Verano e Laurentino: “Abbiamo inviato una PEC al Gabinetto del Sindaco, all’Assessore all’Ambiente, alla Direzione di AMA Cimiteri e al Comando della Polizia Locale di Roma per chiedere contezza su quanto accaduto al Cimitero Flaminio in questi giorni, con particolare riferimento al rodeo di auto veloci tra le sepolture, e in generale al peggioramento complessivo della condizione di degrado in cui versano i cimiteri capitolini, nonostante le ennesime promesse in sede di bilancio preventivo del Comune”.

E commenta: “Superfluo puntualizzare che è inaccettabile che i Cimiteri di Roma siano ogni giorno di più terra di scorrerie, che a nulla valgono dunque i sacrifici dei cittadini, anche economici, se l’esito ne è solo mero sperpero di denaro speso in videosorveglianza che o non funziona o non dà seguito a attività di controllo. Non ci dilunghiami, ma chiediamo alle figure apicali citate di questa Amministrazione Capitolina di dare seguito agli impegni presi, di onorare concretamente i defunti quanto i vivi non rinnegando il proprio mandato istituzionale e dando seguito ad azioni concrete e risolutive volte ad un recupero di questi luoghi che devono tornare ad essere fruibili in condizioni di decoro e sicurezza”.

Santori, Lega: "Roma perde la sfida della memoria"

E sui cimiteri interviene anche il consigliere della Lega, Fabrizio Santori: “Valzer di poltrone, nomine, assunzioni, promesse, soldi. Ma nulla. Ama resiste ad ogni sfida per il decoro, la decenza, il rispetto e la civiltà. Ultimo scandalo lo spregio dei defunti messo in campo da bande che si sfidano indisturbate in gare di velocità tra le tombe. I cittadini protestano stanchi di prezzi alle stelle per servizi che non funzionano, lentezze, depositi colmi, muri sbrecciati, viali riarsi in uno strazio senza fine di parenti e amici: ma qualsiasi richiesta di un livello minimo di civile normalità cade nel silenzio violato dei cimiteri capitolini, e Roma perde anche la sfida della memoria".