Roma

"Si oppose al rapinatore e fu colpito a morte". L'autopsia sul gioielliere

Giancarlo Nocchia è morto per la profonda ferita sul volto. E' quanto ha accertato l'autopsia eseguita al policlinico Gemelli di Roma sul corpo del gioielliere ucciso nel corso di una rapina nel suo negozio di via dei Gracchi, nella centralissima zona di Prati.

L'esame autoptico ha inoltre evidenziato una serie di piccole ferite alle gambe e sulle braccia, riconducibili ad un'arma da taglio. E' la conferma del tentativo di difesa alla rapina che Giancarlo Nocchia ha opposto al bandito che lo ha minacciato con un coltello. La colluttazione sarebbe quindi terminata quando il malvivente che ha afferrato un oggetto già presente nel negozio con cui ha colpito il 70enne al volto.

Sia il coltello che quest'ultimo oggetto non sonos tati trovati sulla scena dell'omicidio e si presume che l'assassino li abbia portati con sè nella fuga.