Roma

Si suicida a 13 anni per bullismo, la Procura indaga. Roma sotto choc

La Procura indaga per istigazione al suicidio: sul cellulare della 13enne messaggi anonimi provenienti da amici o compagni di scuola

Ragazzina di 13 anni suicida domenica sera in zona Valle Aurelia, dietro il volo del nono piano del palazzo in cui viveva l'ombra del cyberbullismo: sul cellulare della giovanissima messaggi anonimi provenienti probabilmente da amici o compagni di scuola. La Procura indaga per istigazione al suicidio.

 

Si infittisce il mistero dietro la morte della ragazzina di 13 anni che domenica poco dopo 19 si è tolta la vita lanciandosi dal balcone dell'appartamento posto al nono piano di una palazzina, dove viveva con la famiglia, in viale di Valle Aurelia, nella Capitale. La Procura, coordinata dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, vuole chiarire il contesto in cui si è consumata la tragedia ed ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.

La giovanissima, infatti, aveva ricevuto dei messaggi anonimi sui social e per questo motivo la Procura ha sequestrato il suo cellulare per analizzare questi messaggi, pieni di insulti e violenza. La prima ipotesi è che dietro questi messaggi ci sia lo zampino di compagni di scuola o amici della 13enne.

Indagini in corso anche per il caso di una bambina di 10 anni che nei giorni scorsi, nel quartiere romano di San Giovanni, aveva tentato di suicidarsi, ma era stata salvata dal pronto intervento del commissario capo, Maurizia Quattrone della Direzione Centrale Polizia Criminale, e di una sua collega.