Siccità, a rischio gli allevamenti per assenza di pascoli e fieno
L'allarme dei Veterinari: “Ci saranno gravi conseguenze”
L'Ordine dei Medici Veterinari di Roma e provincia ha lanciato l'allarme: la siccità si sta ripercuotendo anche sull'allevamento di bestiame.
L'assenza di acqua ha trasformato i campi adibiti al pascolo in terreni aridi e secchi. Come per l'agricoltura, anche l'impatto sul bestiame sarà molto forte. "Quella che stiamo vivendo è l’annata più secca registrata negli ultimi anni, con conseguenze che si ripercuotono gravemente sull’agricoltura", scrive l'Ordine in una nota a margine del primo corso sulla Valutazione del Benessere Animale promosso dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana.
“Un incontro essenziale, poiché se sarà questo il clima dei prossimi anni, i cambiamenti si radicalizzeranno con evidenti difficoltà per gli allevatori e successivamente per i consumatori - continua la nota - In questo periodo sui campi avrebbe dovuto esserci l’erba e invece l’ennesima siccità da origine a terreni aridi che rischiano di peggiorare in futuro. Ne sono un esempio le balle di fieno spesso di scarsa qualità e la difficoltà nel far pascolare il bestiame”. Secondo gli esperti, la soluzione a lungo termine può essere trovata in una corretta valutazione ecologica, che porti a scegliere un allevamento brado o semibrado.