Roma
Sindaco di Roma, Di Amato annuncia: “Non sono disponibile alla candidatura”
Il presidente della Maire Tecnimont declina le avance di Lega e Salvini. Al Centrodestra rimane solo Bertolaso e un'outsider misterioso
Il manager Fabrizio Di Amato sindaco di Roma? “No grazie”. Con una nota ufficiale la Maire Tecnimont, società quotata in Borsa e specializzata come general contractor nel settore dell'impiantistica e ingegneria oli&gas, ha formalizzato “l'indisponibilità alla candidatura a sindaco di Roma” del suo presidente.
E così nella corsa al Campidoglio e la sfida agli unici candidati di peso ufficiali, Carlo Calenda e Virginia Raggi, il centrodestra rimane al palo. Individuato dai “cacciatori di teste” di Matteo Salvini, Di Amato, ha reclinato l'invito e nella corsa a rappresentare il centrodestra in Campidoglio, rimane solo Guido Bertolaso e un'outsider sul quale è calato il silenzio.
Così si allunga la lista degli imprenditori che hanno preferito rimanere nelle loro aziende, piuttosto che concorrere alla guida di un “colosso della Pubblica amministrazione” che annovera decine di società partecipate e oltre 33 mila dipendenti e che la rendono di fatto l'azienda più complessa d'Italia.