Roma
Smog alle stelle, Roma e la Raggi in ginocchio: diesel fermi anche venerdì 17
Arriva l'ennesima ordinanza del sindaco M5S: divieto di circolazione dei veicoli a gasolio e limitazione dei riscaldamenti
Smog a Roma, la Raggi in ginocchio: l'emergenza polveri sottili continua ed il sindaco M5S prolunga anche a venerdì 17 gennaio il blocco della circolazione per tutti i veicoli privati diesel, Euro 6 compresi, e quelli a benzina più inquinanti. Il tutto condito, come da routine, dalla limitazione degli impianti di riscaldamento.
La decisone era inevitabile, come anticipato da Affaritaliani, a causa delle previsioni di Pm10 che l'Arpa Lazio aveva inviato al Comune in mattinata. La limitazione riguarderà tutti i veicoli privati alimentati a gasolio che non potranno circolare nella Z.T.L. “Fascia Verde” di Roma in due fasce orarie: divieto di circolazione dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 per tutti gli autoveicoli diesel da “Euro 3” fino a “Euro 6”.
Il provvedimento stabilisce anche dalle ore 7.30 alle 20.30 la limitazione della circolazione veicolare nella Z.T.L. “Fascia Verde” di Roma per i ciclomotori e motoveicoli “Euro 0” ed “Euro 1” e gli autoveicoli Benzina “Euro 2”. Resta l’interdizione completa all’ingresso nella "Fascia Verde" per i veicoli a motore diesel “Euro 1” ed “Euro 2” e benzina "Euro 1".
Inoltre, l'ordinanza prevede che gli impianti termici dovranno essere gestiti in modo da garantire una temperatura dell’aria negli ambienti non superiore a 18°C o 17°C in funzione del tipo di edificio.
“Gli interventi – scrive il Campidoglio in una nota – sono stati adottati sulla base dei criteri indicati nel Piano di intervento operativo, come stabilito dalla delibera n.76 del 28 ottobre 2016. I rilevamenti hanno, infatti, evidenziato livelli di inquinamento elevati e una situazione prevista di forte e persistente criticità nei prossimi giorni”. Il testo dell’ordinanza e le relative deroghe sono riportati online sul portale di Roma Capitale.
Smog: Raggi, blocco è come aprire finestre in stanza piena fumo
"Immaginiamo una stanza con le porte e le finestre chiuse, come l’area fumatori di un aeroporto, e 10 persone che fumano al suo interno. L’aria in breve tempo diventa irrespirabile. C’è un problema: le porte non possono essere aperte. Rimanere così al suo interno è insostenibile. A quel punto per migliorare la situazione viene chiesto a cinque persone di non fumare. L’aria nella stanza continua ad essere densa di fumo ma almeno si evita che peggiori. E’ quello che sta accadendo a Roma dove, in questi giorni, l’aria registra una alta concentrazione di polveri dannose alla salute anche a causa dei gas di scarico delle automobili e delle condizioni climatiche che ne favoriscono l’accumulo", scrive la Raggi su Facebook, motivando il prolungamento delle ordinanze di blocco della circolazione. "Come amministrazione siamo intervenuti con gli strumenti emergenziali a disposizione - prosegue - negli orari più trafficati, abbiamo vietato la circolazione alle automobili più inquinanti. E’ come se avessimo chiesto a una parte dei fumatori di non appesantire ancora di più l’aria della stanza chiusa. Se non intervenissimo la situazione peggiorerebbe e il ritorno alla normalità sarebbe più lontano. C’è chi dice che i motori diesel euro 6 non inquinano. Non è proprio così".