Smog, aria troppo inquinata. Il Campidoglio: “Limitate uso dei riscaldamenti”
I consigli del Comune di Roma per ridurre l'inquinamento
Smog, a Roma aria troppo inquinata: si rischia ancora il "superamento dei valori limite per le concentrazioni degli inquinanti". A comunicarlo sono le previsioni modellistiche sullo stato della qualità dell'aria e della sua evoluzione fornite da ARPA Lazio del 2 gennaio 2019.
Le centraline di monitoraggio hanno rilevato il superamento di polveri inalabili (PM10) a "Preneste". Le principali cause dell'aumento di PM10 e di biossido di azoto (NO2), comunica il Campidoglio, sono i veicoli diesel e a benzina di vecchia generazione e gli impianti di riscaldaumento ad uso civile. Come evidenziato da studi riportati in bibliografia scientifica, i danni alla salute, provocati dalla esposizione a concentrazioni significative di PM10 e di NO2, si manifestano in effetti sanitari sia cronici che acuti, soprattutto a carico dell’apparato respiratorio e cardio-circolatorio.
Per evitare ulteriori problemi ai romani, il Comune, tramite una nota, consiglia di seguire alcune raccomandazioni per far si di non innalzare ulteriormente lo smog nell'aria: evitare di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti; utilizzare i trasporti pubblici evitando il più possibile l’impiego del veicolo privato a motore; utilizzare in modo condiviso l’automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti (car pooling o car sharing); preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (es.metano); adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti (moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario, curare la manutenzione periodica del veicolo in modo da garantire un corretto funzionamento del motore e del veicolo nel suo complesso); limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria negli edifici; utilizzare la bicicletta o, dove possibile, spostarsi a piedi.
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