Roma

Smog, Roma soffoca: record per biossido di azoto. Rischio malattie polmonari

di David Perugia

Il Rapporto Malaria2024 mette in evidenza lo stato degli agenti inquinanti nelle città. La Capitale seconda per Pm10 solo a Frosinone. Sos di Legambiente

Roma è tra le peggiori città italiane per la media di biossido di azoto nell’aria. Lo dice il report di Legambiente “Mal’aria di città 2024”, documento che analizza cosa respirano, ogni giorno, gli italiani. E se Frosinone ha il record nazionale dei giorni di polveri sottili Pm10 fuori controllo, Roma ha un grande problema con il No2.

Un gas che può causare edemi, bronchiti e altri gravvissimi problemi polmonari. Questi risultati certificano, semmai ce ne fosse stato bisogno, che la Capitale ha un problema con l'inquinamento, come dimostrano anche le ultime rilevazioni dell'Arpa e il blocco parziale del traffico dello scorso week end. 

Legambiente

Secondo Legambiente, il record negativo di Frosinone per le Pm10 e la performance di Roma, tra le peggiori città per No2, sono “un grido di allarme incontrovertibile sulla salute della cittadinanza di tutto il Lazio” commenta Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio. Parametri alti per i quali occorre intervenire per invertire la tendenza. Per migliorare la qualità dell’aria, al netto dei problemi legati all’assenza di piogge, occorre un cambio di rotta da parte delle amministrazioni pubbliche.

Servono interventi

Per Legambiente sono diversi gli strumenti che il Comune di Roma e la Regione Lazio dovrebbero mettere in campo per tutelare la salute dei propri cittadini, anche a costo di diventare impopolari. “Subito fascia verde, congestion charge, nuovi tram, ciclovie, sharing mobility, metro e bus elettrici” la ricetta di Legambiente che vorrebbe, in pratica, una vera e proprio rivoluzione green della mobilità. La Ztl fascia verde è stata rinviata e, almeno per ora, non si conosce quando verranno attivati i varchi. Si è deciso, a novembre dello scorso, di concedere altri 12 mesi ai veicoli diesel euro 4 e benzina euro 3.