Smontava moto rubate e le rivendeva. Ai domiciliari il “Mago del telaio”
Il meccanico ha dovuto rispondere del reato di riciclaggio
Lo hanno chiamato il “Mago del telaio”. Nella sua officina collezionava moto rubate che smontava per riutilizzarne i pezzi, rendendo illeggibili i numeri di matricola, per poi rivendere motocicli a basso costo.
Un meccanico romano di 53 anni con precedenti è finito ai domiciliari con l'accusa di riciclaggio. L'uomo aveva messo in piedi una vera e propria clinica di moto rubate in cui smontava e sostituiva parti di motocicli, non dimenticando l'abrasione della matricola che li rendeva irriconoscibili e che gli permetteva di metterli nuovamente sul mercato.
Le indagini sono scattate dopo che il nucleo dei Carabinieri Radiomobile di Roma ha individuato alterazioni su motocicli sequestrati durante i servizi di controllo.