Roma

Social-mania: in un film 24 ore vissute da Instagram. Alla regia 3 Millennials

La vita di una fashion blogger "vista" attraverso Instagram, è l'inedito corto di 3 giovani registi

Hollywood e social, la vita di una fashion blogger "vista" attraverso Instagram. Un breve film racconta le disavventure di una giovane ragazza mescolando finzione e realtà, alla regia le idee e l'innovazione di 3 Millenials.

 

“Senza tenere premuto” è il primo corto girato in Instagram Stories. Il film è di Paolo Strippoli, scritto assieme a Salvatore De Chirico e prodotto da Guglielmo d'Avanzo: un trio di Millenials che si affacciano con grande capacità sul mondo della cinematografia classica, caratterizzando il loro lavoro con la verticalità delle riprese da cellulare.

“Senza tenere premuto” è l'innesto di un nuovo linguaggio cinematografico basato non più sulla capacità di finzione o sulla corposità della sceneggiatura ma sull'immediatezza di fatti reali. Il cortometraggio dura solamente 13 minuti durante i quali Chiara Mancuso, bella ragazza universitaria, va a pranzo con le amiche, balla in discoteca, perde il cellulare, torna a casa a piedi e infine si divincola da un molestatore. Una storia che appare molto banale, ma l'idea vincente è quella di trattarla come si farebbe con la realtà: strutturarla come delle Instagram Stories. Una linea tratteggiata sulla parte superiore dello schermo ci permette di calcolare il tempo tra un breve video e l'altro.

La realtà aumentata del social network diventa in questo caso il film, una costruzione che in qualche modo disorienta lo spettatore, impedisce di capire se ciò che sta guardando è realtà o finzione. La storia infatti appare come una sorta di déjà vu, ciò che si vede sul grande schermo è uguale a ciò che si vede tutti i giorni da un normalissimo smartphone seguendo qualche fashion blogger o più semplicemente un'amica. Non si capisce più se la realtà sia film o il film sia la realtà.