"Sodale di Buzzi promosso in Regione". Caso Vincenzi (Pd), i 5 Stelle furiosi
Maggioranza bulla e Zingaretti "assente ingiustificato": il Movimento 5 Stelle ha annunciato lo stop alla partecipazione ai lavori delle commissioni in Regione Lazio dopo l'elezione del consigliere Pd Marco Vincenzi a presidente della Commissione Bilancio. "Questa nomina rappresenta il punto di non ritorno del PD che ha scelto il proprio ex capogruppo, fatto dimettere per i fatti di Mafia Capitale, per presiedere la commissione deputata all’assegnazione di risorse pubbliche" denuncia Devid Porrello, capogruppo del M5S Lazio. "Marco Vincenzi - spiega - è colui che nelle intercettazioni di Mafia Capitale ringraziava Buzzi per il sostegno politico e finanziario alcuni giorni prima di far approvare, proprio in commissione bilancio, gli emendamenti che secondo la Procura di Roma e i ROS avrebbero favorito Buzzi."
"Dopo aver ascoltato gli interventi dei consiglieri di maggioranza e opposizione sono certo che la nostra decisione di non partecipare ai lavori di tutte le commissioni, pur mantenendo la funzione di controllo sugli atti, sia la più corretta davanti ad una provocazione politica plateale come quella della nomina di Vincenzi. La nostra non partecipazione - spiega Porrello - avrà conseguenze gravi per questa maggioranza incapace di raggiungere il numero legale anche per far passare i propri provvedimenti, come dimostrato all'approvazione odierna alla proposta di Giunta ottenuta solo grazie al voto del presidente ‘assente giustificato’. Di ingiustificabile al Consiglio del Regionale ci sono troppe cose, come la condotta di una maggioranza bulla ed arrogante a cui fa eco il silenzio del resto dell’opposizione.
LE NOMINE IN REGIONE.
Marco Vincenzi (Pd) è il nuovo presidente della IV commissione (Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria). Eletto con otto voti, Vincenzi sostituisce Mauro Buschini (Pd), dimessosi dopo essere stato nominato assessore regionale ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente, Rifiuti. La commissione, che resta invariata nella sua composizione (14 membri), dovrà provvedere in una prossima seduta alla elezione del vicepresidente di maggioranza, in sostituzione del dimissionario Simone Lupi (Pd).
Fabio Bellini (Pd) è stato eletto con otto voti presidente della I commissione (Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, federalismo fiscale, sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità). L’elezione del nuovo presidente è stata resa necessaria dalle dimissioni di Baldassarre Favara (Pd), nominato proprio oggi presidente della neo costituita commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel territorio regionale. Al suo posto entra in commissione Riccardo Agostini (Pd), mentre restano invariati il numero (12) e i nomi degli altri membri. I due vicepresidenti saranno eletti nella prossima seduta.
Daniele Fichera (Psi per Zingaretti) è il nuovo presidente della VIII commissione (Agricoltura, artigianato, commercio, formazione professionale, innovazione, lavoro, piccola e media impresa, ricerca e sviluppo economico). Eletto con dieci voti, Fichera sostituisce Mario Ciarla (Pd), dimessosi dopo essere stato eletto vicepresidente del Consiglio regionale. La commissione, che resta invariata nella sua composizione (14 membri), dovrà provvedere in una prossima seduta alla elezione del nuovo vicepresidente di maggioranza, in sostituzione dello stesso Fichera.
Piccola modifica, infine, nel numero dei commissari in altre tre commissioni: si riduce da undici a nove membri la III (Vigilanza sul pluralismo dell’informazione), a seguito degli spostamenti di Marco Vincenzi (Pd) nella V commissione (Cultura), che passa da 12 a 13 membri, e di Daniele Mitolo (Pd) nella VI (Ambiente), che passa da 16 a 17 membri.
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