Soldi in cambio di lavori inesistenti: “Sono un agente dei servizi segreti”
Truffava le vittime promettendo di assumerle come guardie giurate e chiedendo in cambio somme di denaro
Ha truffato decine di persone promettendo lavori come guardie giurate e chiedendo in cambio soldi per avviare le pratiche. L'uomo si fingeva un agente dei servizi segreti con conoscenze nel mondo della politica.
L'impostore dichiarava di essere stato incaricato da senatori e onorevoli di reclutare personale da assumere in istituti di vigilanza di prossima apertura, ma le occupazioni di cui parlava non esistevano. Alle vittime diceva che il denaro serviva per sbrigare le pratiche: bolli, visita medica d’idoneità e documenti che però non sarebbero mai stati compilati.
Una volta che le vittime gli consegnavano la somma pattuita, il truffatore spariva nel nulla, lasciandole senza soldi e senza lavoro.
Sono stati gli agenti del commissariato Vescovio, diretto da Mario Spaziani, a scoprire l'inganno e individuare l'impostore. Perquisendo la sua abitazione gli agenti hanno trovato diversi documenti che provavano il suo coinvolgimento nelle attività illecite.
Prima di confessare, l’uomo ha tentato il tutto per tutto, dichiarando di non sapere cosa contenessero i fascicoli, che a suo dire gli erano stati consegnati da un amico che gli aveva chiesto di custodirli.
Per il malvivente, un 52enne di origini campane, è scattata la denuncia per il reato di truffa e sostituzione di persona.