Soldi pubblici per corsi fantasma, indagati tre funzionari della Regione
Indagati tre funzionari regionali per truffa aggravata
Ottenevano finanziamenti pubblici per corsi di formazione false, denunciate undici persone e sei società.
Dalle indagini dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma è emerso un complesso sistema fraudolento, messo in piedi, con la complicità di alcuni funzionari della Regione Lazio, da varie società e dai rispettivi rappresentanti legali. Attraverso la presentazione di progetti dedicati alla formazione del lavoratore, in realtà mai svolti, cinque imprenditori e tre funzionari regionali sono riusciti infatti ad incamerare fondi provenienti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali gestiti dalla Regione.
Incassato il primo acconto del finanziamento i beneficiari sparivano nel nulla, attraverso prestanome o il trasferimento della sede legale presso indirizzi di comodo. I citati funzionari della regione, che concedevano ed erogavano fondi pubblici, favorivano così i rappresentati di società beneficiare dei fondi, accogliendo le domande di finanziamento nonostante la mancata documentazione e l'avvio dei corsi. Talvolta consentivano invece la presentazione delle domande al di fuori dei canali ufficiali, anche oltre i termini previsti dai bandi pubblici.
Le complesse investigazioni hanno consentito la denuncia di 11 persone e 6 società, le accuse sono di concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato, corruzione e falso.
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