Roma

Sommerso dai debiti di droga picchia la madre: in manette figlio violento

Calci e pugni alla madre perché si era rifiutata di prestargli i soldi per la droga

Aggredisce la madre con calci e pugni perché non gli dava i soldi per saldare alcuni debiti di droga: arrestato dalla Polizia di Stato un violento 37enne romano.

 

L'arrestato ha smesso di picchiare la madre solo quando ha sentito le sirene delle auto degli agenti del Reparto Volanti e dell’ambulanza accorse a seguito della segnalazione al numero unico di pronto intervento da parte di alcuni vicini, allarmati dalle urla di una donna. La vittima, una donna di 58 anni, all’arrivo dei poliziotti ha mostrato loro i segni della violenza del figlio: ecchimosi sulla fronte, sulle braccia, oltre ad un forte dolore al torace e ad un morso sulla fronte. Nonostante il divieto di avvicinamento, di cui il 37enne era già gravato, si è presentato ugualmente a casa della madre chiedendole dei soldi, a suo dire necessari per sanare alcuni debiti di droga. È stato il rifiuto della donna a far scattare la violenta aggressione, con calci e pugni.

All’arrivo dei poliziotti C.V., queste le iniziali dell'uomo, è stato arrestato per estorsione, inosservanza al provvedimento che disponeva il divieto di avvicinamento, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso degli accertamenti realizzati presso il commissariato Casilino, infatti, l’uomo ha aggredito e minacciato anche i poliziotti.

La mamma, per le ferite riportate, tra cui la frattura di due costole, è stata refertata in ospedale con 21 giorni di prognosi.