S.O.S. buche, i cittadini si mobilitano: “Il Comune è un potenziale killer”
In sei mesi oltre 2mila incidenti causati dalle buche stradali
Marciapiedi impraticabili per le buche e le voragini che rendono il manto stradale una griviera, cantieri mal segnalati, segnaletica mancante, non più leggibile o cancellata da altre scritte, radici che distruggono l’asfalto di marciapiedi e strade. In sei mesi a Roma si sono verificati oltre 2.000 incidenti causati dalle buche nelle strade.
Un pericolo costante e diffuso da un municipio all'altro, e da un quadrante all'altro della città; pericoli creati “da una amministrazione assente e forse collusa”.
I cittadini si mobilitano per dire “basta” all'incuria, all'inciviltà, agli interessi privati, alla corruzione che hanno preso il sopravvento sul bene comune.
“Rifiuti, degrado, trasporti e viabilità rendono la vita di noi romani sempre più difficile, esasperante e pericolosa. Oggi il pericolo maggiore per noi romani è il dissesto totale della viabilità. Le numerose cadute di chi si avventura per le strade romane, i numerosi infortuni di chi circola con motociclette e motorini, gli incidenti ed i danni causati alle automobili sempre per lo stesso motivo hanno convinto Uniat APS Lazio a proporre a tutti gli interessati un’azione comune per cambiare questa realtà”.
La procura di Roma ha aperto una indagine sul dossier sugli incidenti stradali causati dalle buche e dal dissesto delle strade organizzato dalla polizia municipale di Roma capitale. Ma da gennaio a maggio a Roma si sono verificati oltre 2.000 incidenti causati dalle buche nelle strade.
La denuncia è arrivata ad agosto alla procura ma sei mesi di distanza nulla è cambiato e le buche sono aumentate. “Ma il Comune sa di essersi trasformato in un potenziale Killer per i cittadini di Roma? Prendendo atto di un’amministrazione assorta in tutt’altro e della disattenzione del nostro personale politico, chiamiamo a raccolta tutti coloro che soffrono il problema delle strade di Roma”, chiama a raccolta Uniat.