Roma
Sos scuole, Rusconi: le istituzioni devono intervenire non solo per politica
di Francesca Barbato
Caos nelle scuole fra normative anti covid e stato fatiscente degli edifici. I Presidi di Roma e Lazio hanno inviato una lettera al Comune e alla Regione per denunciare l'emergenza, ma a rispondere, per ora, è stata solo la Presidente della Commissione Scuola del Lazio, Eleonora Mattia. Mario Rusconi, Presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp) di Roma, denuncia anni di mancati interventi fattivi da parte della precedente Giunta.
L'Associazione è tornata a scrivere alle istituzioni, data l'emergenza contagi da covid 19 e gestione della DAD, chiedendo interventi di verifica e potenziamento della connettività delle scuole (costrette nuovamente alla didattica a distanza in caso di uno o due positivi, a seconda dell'ordine e grado), di manutenzione degli edifici scolastici e la realizzazione di impianti di aerazione meccanica in grado di contrastare ulteriormente la diffusione del virus nelle classi.
Edifici fatiscenti
Fra le criticità maggiori denunciate dall'Anp, come ricordato da Rusconi, vi è soprattutto: "Lo stato fatiscente nel quale versano molti edifici romani e laziali. Ricordo che la singola scuola e il Ministero dell'istruzione non hanno nulla a che fare con gli edifici in termini di ristruttuazione dei materiali. Gli edifici sono di proprietà, per quanto concerne infanzia, primaria e secondaria di I grado, del Comune e, per quanto riguarda gli istituti secondari di II grado, della Città Metropolitana. Il compito di ristrutturare questi edifici spetta quindi a questi enti, perchè sono loro ad avere i fondi, ora molto frammentati grazie al PNR. Come ogni anno cadono i soffitti, ci sono finestre senza vetri e la situazione è piuttosto diffusa. Abbiamo chiesto al Comune e alla Città Metropolitana di intervenire con la manutenzione". La prima risposta alla lettera inviata è arrivata dalla Regione Lazio: "Il Presidente della Commissione Scuola, Eleonora Mattia, ha detto che farà una riunione e ne discuteremo a livello regionale, anche con Upi e Anci Lazio".
Il silenzio della precedente Giunta
La lettera è stata inviata ieri, ma il Comune, al momento, non ha ancora dato un feedback: "Fino adesso non ha risposto nessuno e non è una questione di bon ton. Noi mandavamo spesso le segnalazioni anche alla precedente Giunta...". E a proposito di precedente amministrazione Rusconi ha ricordato: "La lettera l'abbiamo mandata ieri, ma negli anni precedenti non c'è stato un interesse a intervenire in maniera fattiva. Le comunicazioni che mandavano sono sempre state interpretate in maniera politica- partitica e trovo aberrante, sia come cittadino che come professionista della scuola, che un' istituzione intervenga solo se gli conviene politicamente, lo trovo un modo molto strano di interpretare la poltica. Questo spiega anche il perchè alle elezioni suppletive abbiano votato a Roma solo l'11% della popolazione: c'è disaffezione da parte dei cittadini. Non vogliamo avere a tamburo battente una risposta, ma non solleviamo problemi nè per politica nè perchè siamo dei piagnoni, ma perchè ci teniamo che le scuole funzionino".
Impianti di ventilazione e manutenzione mancante
Sulla effettiva necessità di installare impianti di ventilazione meccanica, fra i vari interventi richiesti nella lettera, Rusconi ha dichiarato: "Il Comitato Tecnico Scientifico e altri organi scientifici hanno detto che sono utili i purificatori d'aria quindi noi li chiediamo. La scelta non può farla la scuola, ma la fanno i tecnici. Se sono utili ci diano i fondi (che quelli che abbiamo ora non bastano) e l'ente locale proprietario e competente installi la ventilazione. C'è inoltre una constatazione da effettuare (che avevo già fatto alla Giunta precedente): bisogna controllare se l'impianto elettrico è in grado di reggere il carico. Nessuno ha mai risposto a questa osservazione. Abbiamo rinnovato la stessa domanda all'attuale Giunta e speriamo che qualcuno rispondi. Io prendo carico di quanto mi è stato detto dal CTS. Non si può esprimere giudizio su un qualcosa che non fa parte della nostra competenza".
Richiesta d'aiuto al Prefetto
Rusconi non è intenzionato ad arrendersi: "I prossimi passi saranno quelli di rivolgerci anche al Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, come fatto già in passato. Il Prefetto ci ha già convocato due volte: ci ha ascoltato ed è stato molto disponibile e attento alle necessità della scuola. Se non riceveremo risposta dalle istituzioni torneremo alla carica e, oltre ai media, chiederemo supporto anche al Prefetto".