Sotto Spelacchio arrivano i rifiuti: l'ira dei romani contro il sindaco Raggi
Sei sacchi neri provenienti da “Torpigna”, “Cinecittà”, “Labaro”, “Trullo”, “Torbella” e “San Basilio” sono stati donati alla giunta M5S
Babbo Natale ha portato i rifiuti dalle periferie romane a piazza Venezia, depositando i classici sacchi neri dell'immondizia sotto il nuovo Spelacchio, l'albero allestito dal Campidoglio e sponsorizzato da Netflix.
Alcune persone vestite da Babbo Natale hanno raccolto la spazzatura che fuoriesciuva dai cassonetti in diverse periferie cittadine, l'hanno impacchettata in sacchetti su cui hanno scritto il nome del quartiere di provenienza per portare il tutto ai piedi di Spelacchio.
A rivendicare l'azione sono stati gli attivisti del collettivo Militant con un video sui social in cui hanno filmato tutti i passaggi dell'iniziativa di protesta. Gli attivisti hanno esposto uno striscione con la scritta “Natale a 5 Stelle, uno vale uno ma in periferia la mondezza non la raccoglie nessuno”.
Militant, sul suo profilo Facebook, ha postato le motivazioni di tale azione: "Da mesi Roma è sommersa dai rifiuti e, soprattutto in periferia, quella che doveva essere la Giunta del cambiamento per il momento ha prodotto solo abbandono, mondezza e disoccupazione. Per queste ragioni questa mattina abbiamo voluto restituire alla sindaca un po' dei suoi regali, depositando sotto l'albero a Piazza Venezia alcuni dei sacchi di spazzatura che anche a Natale decorano i nostri quartieri. In una città con una disoccupazione giovanile altissima basterebbe riempire le piante organiche delle municipalizzate come l'Ama per risolvere molti dei problemi che affliggono le periferie e dare lavoro a migliaia di persone, ma da due anni stiamo ancora aspettando che le promesse vengano mantenute. Un regalo per Roma? Assumete personale".
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