Roma

Spacciatori in divisa: arrestati tre ex Carabinieri già cacciati dall'Arma

I tre sono destinatari di un provvedimento di custodia cautelare in carcere. In arresto anche un altro loro sodale

Erano Carabinieri, furono scoperti anche spacciatori e per questo vennero immediatamente cacciati dall'Arma, senza aspettare la conclusione dell'inchiesta penale. Per quell'inchiesta, oggi sono stati arrestati.

Era il 2015, quando i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma iniziarono ad indagare su un carabiniere, insospettiti dai frequenti contatti emersi tra il militare e altri soggetti, organici a locali consorterie criminali, con a carico pregiudizi penali in materia di stupefacenti. I successivi approfondimenti investigativi evidenziarono la stretta collaborazione tra il citato carabiniere e altri due colleghi, con i quali aveva instaurato uno stabile vincolo associativo finalizzato al traffico di stupefacenti.

Nel corso delle investigazioni, inoltre, fu individuato un garage nella disponibilità di uno dei militari, nel quartiere Infernetto, in cui furono documentate diverse movimentazioni di narcotico. A seguito di una perquisizione effettuata il 30 aprile 2016, all’interno del locale venne rinvenuto un cospicuo quantitativo di hashish. Altrettanto solleciti furono, da parte dell’Arma, i conseguenti provvedimenti amministrativi interni adottati nei confronti dei militari coinvolti nella vicenda che, da anni non più appartenenti all’Amministrazione, nell’immediatezza furono sospesi dal servizio, per poi essere definitivamente allontanati al termine dell’iter disciplinare di stato, finito con “la perdita del grado per rimozione”.

I provvedimenti amministrativi di cessazione di ogni rapporto di impiego furono adottati tempestivamente perché la scala gerarchica accertò, fin da subito, i gravi comportamenti illeciti posti in essere dai tre militari durante l’espletamento del servizio, senza necessità di attendere la definizione della vicenda in sede penale. Per quei fatti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Roma hanno oggi notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Dda della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei tre ex militari, ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio, peculato, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale. Nell’ambito della stessa operazione, sono state inoltre eseguite perquisizioni personali e locali nei confronti di altri 5 soggetti, inseriti nel medesimo circuito relazionale, indagati anch’essi per il reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Durante l’esecuzione delle perquisizioni delegate, questa mattina, i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza, anche un quarto uomo, uno dei cinque indagati destinatari di decreto di perquisizione, per detenzione ai fini di spaccio, in quanto trovato in possesso di  14,2 g di mariujana, 3 di hashish e materiale utile per il confezionamento delle dosi.