Spaccio, violenza e risse: il Questore chiude il Kokus Bar di Torpignattara
Pugno duro della Polizia contro la violenza della movida notturna romana
Pugno duro del Questore di Roma sui locali della movida della Capitale. Chiude il Kokus Bar di Torpignattara dopo le segnalazioni dei residenti: davanti al locale liti, violenza, clienti ubriachi e spacciatori.
Dopo la morte di Giuseppe Galvagno all'ingresso della discoteca San Salvador dell'Eur, i controlli della Polizia a Roma si sono fatti sempre più insistenti. Al Kokus Bar la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'aggressione operata da un peruviano contro gli agenti della polizia chiamati per una lite fuori dal locale. Ma di chiamate per schiamazzi, ebrezza molesta dei clienti e musica alta, le forze dell'ordine ne avevano ricevute già parecchie. Il Kokus Bar si era infatti trasformato in discoteca sebbene non avesse né i permessi né i requisiti per diventarlo. Frequentato da pregiudicati, il bar è entrato nel mirino della Polizia, sollecitata dai residenti preoccupati e scocciati del baccano prodotto.
Con il provvedimento del Questore, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di chiusura che ha una validità di 15 giorni.