Roma

Spelacchio, scoppia la guerra in Campidoglio. Codacons contro Raggi

"la questione va presa con un sorriso": ma si tratta di uno spreco da 48mila euro

Per Spelacchio scoppia la guerra tra Campidoglio e Codacons. Raggi nella mattina di giovedì ha dichiarato che la “questione albero” è da “prendere col sorriso”, ma l'associazione per i diritti dei consumatori non è affatto d'accordo.

 

Sono stati spesi 48mila euro per installare quello che ormai è diventato il cadavere alto 21 metri di piazza Venezia. Soldi pubblici andati sprecati e che sarebbero potuti essere investiti per cause più nobili, secondo Codacons, che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti.

“Riteniamo che le dichiarazioni del sindaco siano offensive per i cittadini romani, perché buttare al vento 48mila euro di soldi pubblici per un albero di Natale che ha fatto il giro del mondo per bruttezza e non è in grado di arrivare nemmeno alle feste, non provoca affatto il sorriso negli utenti”, ha dichiarato Rienzi.

Il M5S sta cercando in tutte le maniere di sminuire il “caso Spelacchio”, ricordando che ci sono questioni più importanti che non le decorazioni natalizie della città, ma uno spreco resta uno spreco e l'entità del danno non è certo indifferente.

“Ricordiamo al sindaco Raggi che i 48mila euro sprecati per Spelacchio potevano essere utilizzati per altri scopi, ad esempio per riparare qualche buca stradale o per acquistare pezzi di ricambio per i bus fermi nei depositi”, ha aggiunto Rienzi.

Raggi dal canto suo ha rassicurato la cittadinanza annunciando di aver aperto un'indagine interna sulle responsabilità della morte dell'albero, che non è riuscito nemmeno a reggere fino a Natale: "Come avete visto, quando lo abbiamo scelto era molto bello e molto folto sicuramente c'e' stato qualche problema tra il taglio e il trasporto – ha ammesso Raggi - Detto questo, voglio prendere anche la questione con leggerezza".

Mentre voci interne al Campidoglio rassicuravano i romani riguardo alla prossima rimozione di Spelacchio, l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari ha smentito la notizia. “Spelacchio rimosso? Ma no, perché? Rimarrà assolutamente al suo posto perché è illuminato, addobbato e assolutamente suggestivo. Invito tutti ad andare di sera ad ammirarlo perché è di sera che trova il suo senso", ha dichiarato Montanari a margine di un'iniziativa sulla raccolta differenziata.
E Codacons non ha perso l'occasione per rispondere anche a queste traballanti affermazioni: “Non vogliamo commentare i gusti personali dell’assessore, ma se la Montanari ama così tanto Spelacchio, la invitiamo ad installarlo in casa sua al più presto, così da liberare romani e turisti dallo scempio di Piazza Venezia”, ha detto Rienzi.