Spiagge 2017, guida Legambiente: flop Lazio. Promosse solo le Isole Ponziane
La consigliera Avenali ottimista: “Assegnate 4 vele a mari e laghi della Regione”
Giuda Legambiente alle spiagge top del 2017, flop Lazio. Promosse solo le Isole Ponziane.
La Regione Lazio fuori dalla hit parade dei mari migliori, stilata da Legambiente e Touring Club. Solo 21 i comprensori turistici che rappresentano l'eccellenza delle spiagge made in Italy, con una valutazione di 5 vele. Non una sconfitta sotto tutti gli aspetti per la consigliera Pd della Regione, e componente della Commissione Ambiente, Cristina Avenali, che tramite una nota dichiara: “Per orientarsi tra le tante località marine e lacustri italiani si è scelto di lavorare su più di 100 comprensori turistici, ovvero territori che possono comprendere diversi comuni, invece che delle singole Amministrazioni locali; una scelta dettata soprattutto da un cambio di modalità di turismo, più itinerante, che tende a visitare territori diversi e che di quei territori vuole avere una valutazione qualitativa - continua la Consigliera. Ma seppur nel 2017 sono 21 i comprensori turistici che hanno ottenuto il riconoscimento delle cinque vele (15 marini e 6 lacustri), non se ne registrano nel Lazio. Dove, invece, l’azione della Regione, verso i propri Parchi e Riserve Naturali, si è fatta di anno in anno più incisiva nell’opera di tutela, valorizzazione, rilancio, anche attraverso modelli innovativi di sostenibilità ambientale, economica, sociale e turistica, e può sicuramente puntare presto alle 5 vele, vantando già esempi di eccellenza come l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno o quella delle Isole di Ventotene e Santo Stefano”.
Uno spunto per migliorare quindi, ma anche riconoscimenti di cui essere orgogliosi: “In ogni caso nella Guida Blu 2017 compaiono comunque comprensori del Lazio che ottengono il riconoscimento di buona qualità, come le 4 vele per le Isole Ponziane e la Maremma laziale, oppure, un po’ più in basso, le 3 vele per il Parco del Circeo e le 2 vele per il Litorale Romano. E non bisogna dimenticare i 7 laghi laziali inclusi: le 4 vele per i laghi di Martignano e Nemi, le 3 vele Bolsena e Bracciano, e le 2 vele per i laghi di Vico, del Turano, e di Castel Gandolfo. Tenendo presente importanti parametri sull'accoglienza turistica; la sostenibilità delle scelte territoriali, che comprendono una più oculata captazione delle acque lacustri e una lotta più incisiva contro gli sversamenti abusivi; la cura e tutela delle tante risorse naturali; l'accessibilità del litorale; la qualità e la bellezza ambientale e naturalistica, il mio auspicio, che è anche un impegno è che il Lazio, grazie anche alle politiche portate avanti dalla Regione, possa migliorare moltissimo, non solo nei territori che già raggiungono eccellenze tali da aspirare alle 5 vele, ma, attraverso scelte ponderate, modelli di sviluppo più sostenibili, e soprattutto una visione condivisa da più soggetti, siano essi Comuni o imprenditori o cittadini, che punti ad un cambiamento radicale nel rapporto con il territorio, sapendo che esso può divenire, con la proposta turistica di qualità, un volano economico importantissimo.