Spiaggia sul Tevere, Codacons: “È inquinato: serve l'ok dell'Asl”
Il Codacons lancia l'allarme inquinamento. Per la spiaggia serve l'autorizzazione Asl
Nessuna spiaggia sul Tevere senza l'autorizzazione dell'Asl. Il Codacons fa tornare coi piedi per terra Virginia Raggi che nella mattina di giovedì ha annunciato il progetto si una spiaggia a ponte Marconi.
“Serve dare garanzie ai cittadini circa la salubrità delle acque del fiume e l’assenza di pericoli per la salute pubblica”, afferma Codacons in una nota. Che venga data o meno l'autorizzazione alla balneazione, infatti, la spiaggia stessa rischia di essere contaminata dalle sostanze inquinanti del fiume.
“Il fiume capitolino è stato più volte al centro di denunce legate al forte inquinamento delle sue acque – ricorda il presidente di Codacons Carlo Rienzi - notoriamente caratterizzate dalla presenza di topi, sporcizia e rifiuti vari. Se tali condizioni persistono, realizzare una spiaggia in riva al Tevere rappresenterebbe un rischio per la salute dei cittadini che si ritroverebbero a stretto contatto con agenti inquinanti, e nessun permesso potrà essere dato al Comune in tal senso”.