Spiaggia sul Tevere, Ponte Marconi è un cantiere. L'estate M5S dura un mese
Gli operai annunciano l'inaugurazione imminente, ma il modello Parigi è un miraggio
di Silvia Tarquini
Spiaggia sul Tevere tra ritardi e proclami, Raggi annuncia l'imminente apertura ma "buca" anche l'appuntamento di agosto. L'estate grillina dura un mese.
Un sopralluogo sul progetto annunciato in pompa magna dal sindaco Virginia Raggi svela un spiaggia ancora in piena costruzione, che nulla ha a che vede con quella di Parigi. Gli operai hanno posizionato la sabbia su due perimetri rettangolari, i futuri campi da beach volley, docce e cabine sono in fase di montaggio, i bagni chimici sono stati installati e le piante decorative in vaso sono sul posto. Dei gazebo e dei punti ristoro al momento nemmeno l’ombra: sulla riva spunta solo un distributore automatico di snack e bevande. L’area, di circa 10mila metri quadrati, sembra esser stata bonificata: nell’immediate vicinanze della futura spiaggia non si notano più gli accampamenti abusivi e le discariche a cielo aperto che caratterizzavano la zona. Ancora non è ben chiaro quale sarà il risultato a lavori ultimati, per ora dal cantiere non si può scorgere altro.
Ad un primo sguardo, tutto appare ancora in alto mare, anzi in “alto fiume". Gli operai a lavoro sotto il sole cocente però assicurano: “La spiaggia è quasi terminata. L’inaugurazione avverrà questa settimana”.
L’arenile, sulla scia degli stabilimenti anni ’60, doveva essere disponibile per le tintarelle urbane già all’inizio dell’estate, secondo le dichiarazioni del sindaco Virginia Raggi. Il progetto, annunciato lo scorso dicembre, era però finito nel dimenticatoio, così quando a luglio sono scoppiate le prime polemiche, il Campidoglio si è messo a lavoro in fretta e furia per evitare la figuraccia.
Ma cosa pensano gli abitanti del quartiere del restyling di quel tratto di Tevere? Tra i cittadini completamente all’oscuro del progetto e quelli del “magari un salto ce lo faccio”, spunta la signora Pina, 74 anni: “Io non ci metto piede. In vacanza non ci vado da trent’anni ma se deve andare in spiaggia, prendo il trenino e me ne vado ad Ostia. Almeno lì non ci sono i topi”.
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