Spiaggia sul Tevere, scontro Regione-Campidoglio. PD: “La Raggi mente”
Il consigliere regionale Marco Palumbo contro le accuse “scaricabarile” del sindaco di Roma
Tiberis, il consigliere del Pd Palumbo smentisce le dichiarazioni della Raggi ad Agorà: “Concessioni già dal 16 aprile”.
Il sindaco di Roma, invitata per un’intervista al programma di approfondimento di Rai Tre, ha fatto ricadere la colpa dell’inaugurazione, a stagione quasi terminata, della Spiaggia sul Tevere nelle autorizzazioni della Regione Lazio arrivate in ritardo solo il 4 giugno. La Raggi si sarebbe così ritrovata a correre contro il tempo per ultimare i lavori.
Per Marco Palumbo, presidente della Commissione Trasparenza di Roma Capitale, si tratta dell’ennesima menzogna della pentastellata.
“Come spesso accade, la sindaca Raggi, nei suoi continui scaricabarile contro la Regione, oggi si inventa un’altra balla - ha dichiarato il consigliere in una nota - La concessione per la costruzione della spiaggia sul Tevere è sì arrivata il 4 giugno ma, nelle more della concessione, già il 16 aprile (appena dopo 4 giorni della richiesta del Campidoglio) la Regione aveva formalmente consegnato l'area al Comune rilasciando un atto amministrativo con cui si dava il proprio formale assenso affinché si potessero realizzare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria volti alla pulizia dell'area demaniale e propedeutici a garantirne l'accesso ai fini della realizzazione del progetto”.
“La sindaca si informi meglio – ha concluso Palumbo - perché già ad aprile la sua amministrazione avrebbe potuto dare il via ai lavori della spiaggia, senza arrivare a stagione quasi finita".