Roma

Stadio, arrestato De Vito: gare e appalti sono una specialità di famiglia

A bruciare la candidatura di De Vito a sindaco di Roma fu Francesco Sanvitto del Tavolo dell'Urbanistica

Marcello De Vito, grande oppositore di Ignazio Marino sindaco da capogruppo M5S, è uno degli esponenti della prima ora del Movimento Cinque Stelle, e primo candidato a sindaco.

La sua stella si accende alle Comunarie ma a sorpresa viene escluso dalla candidatura a sindaco, in favore di Virginia Raggi. Per giorni si è parlato di un presunto dossier, in verità il primo a delegittimare l'esponente Cinque Stelle è stato il Tavolo dell'Urbanistica, il consesso tecnico che assisteva il Movimento nella redazione del programma elettorale. Tutto nasce durante una riunione durante la quale l'architetto Francesco Sanvitto, grande oppositore dello Stadio di Tor di Valle, solleva dubbi sulla candidabilità di De Vito a casa della sua professione di avvocato, esperto in contenzioso per gli appalto pubblici. La vera specializzazione di Marcello De Vito è la “revisione prezzi”, cioè quella procedura che permette a chi vince una gara d'appalto si far lievitare i costi a seguito di incongruenze nei capitolati. Insomma, uno che di gare e appalto ne sa una più del diavolo. L'affondo di Sanvitto arriva durante una riunione del “tavolo” negli uffici del Movimento in piazza dei Navigatori, alla presenza dell'esponente M5S Daniele Frongia e viene poi formalizzata con un post su Fb che scatena il finimondo.

Verrà candidata e diventerà sindaco Virginia Raggi, mentre il recordman di preferenze De Vito si dovrà accontentare della presidenza dell'Aula Giulio Cesare. Per l'ala del Movimento che fa capo a Roberta Lombardi è una sconfitta che segnerà per sempre i rapporti col sindaco Raggi.

Ma l'esperienza in appalt ie gare è una passione di famiglia. Oltre allo studio legale del padre nel quale De Vito ha lavorato per anni, anche la sorella Francesca è una vera esperta. Candidata alla Regione Lazio, Francesca De Vito scrive nel suo curriculum: “Dopo la chiusura dell’esperienza da imprenditrice, mi sono specializzata sulle gare d’appalto, con corsi di formazione e aggiornamento. Lavoro da più di 10 anni per una grande società ed ho imparato a fare molta attenzione a come vengono impostati i bandi:  molte volte basterebbe una diversa modulazione dei capitolati per fare in modo che il valore economico delle stesse sia vantaggioso per le società locali e non solo appetibile per le grandi imprese