Stadio As Roma, Berdini diserta. Così Comune e società trovano l'accordo
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Stadio della Roma, avanti adagio con una revisione del progetto che recepisce le prescrizioni contenute nel “parere non favorevole” rilasciato dal Comune e apre una nuova stagione di dialogo.
E se Berdini alla riunione tecnica che doveva essere “decisoria” non c'era, la sua mancanza non si è sentita, tant'è che senza l'assessore che teoricamente dovrebbe sovraintendere al progetto, As Roma e Comune sono usciti dalla stanza col sorriso.
Ad aprire la nuova stagione di rapporti e un accordo ritrovato è il vicesindaco Luca Bergamo: “Vorrei ringraziare la Roma per aver risposto alle sollecitazioni dell'amministrazione capitolina nella riunione della scorsa settimana presentandoci oggi una revisione del progetto che ha dei caratteri fortemente innovativi".
E sui tempi ha precisato: "I tavoli tecnici sono ancora al lavoro, faremo una valutazione di questa importante novità e ci siamo dati appuntamento alla prossima settimana". A chi gli chiedeva se il lavoro di revisione del progetto terminerà entro il 3 marzo, data finale della conferenza dei servizi sull'opera Bergamo ha replicato: "E' ovvio".
E volti soddisfatti anche in casa As Roma. Il dg Baldissoni riassume così la giornata: “Noi abbiamo sempre detto che vogliamo fare questo progetto perché è importantissimo per la città oltre che per la Roma e quindi lo dobbiamo fare con la città. Abbiamo cercato di intercettare le esigenze e le visioni della nuova giunta, crediamo di averlo fatto con successo. Quindi continuiamo a lavorare insieme, ovviamente nel rispetto dei tempi e della sostenibilità del progetto stesso".
Nel frattempo la Legambiente di potere e che alla Regione Lazio sostiene il presidente Zingaretti, che non ha nascosto di approvare il progetto, organizza un sit in a Tor di Valle coi giornalisti al grido di “No cemento”.