Roma

Stadio As Roma, “Nessun accordo”. Raggi fa le capriole per placare la base

Smentito l'ottimismo del vice Bergamo, silenzio dell'As Roma

Stadio Roma, accordo fatto col Comune? Il giorno dopo la riunione tecnica “rovinata” dalle dimissioni dell'assessore Paolo Berdini, Virginia Raggi da sindaco di Roma si veste da leader Cinque Stelle e prova a calmare il gruppo di “mullah” guidato dall'architetto Francesco Sanvitto con una promessa: “Non c'è alcun accordo”.

 


Una capriola che contraddice le dichiarazioni post incontro del vicesindaco Luca Bergamo, che addirittura ringraziava l'As Roma “per aver risposto alle sollecitazioni del Comune, presentando una revisione del progetto con caratteristiche fortemente innovative”.

Il giorno dopo e con la base contraria allo stadio solo per motivi ideologici, la Raggi spazza le polemiche rassicurando gli attivisti che “non ci sarà assolutamente alcuna colata di cemento, anzi francamente mi dispiace molto che come al solito alcuni giornali abbiano inventato verità che non esistono".

Dunque, ancora una volta un'invenzione mediatica, che la Raggi cancella affermando che  “Non c'è alcun accordo, stiamo lavorando per capire se sia possibile trovare una via di mezzo. La revisione del progetto si basa su tantissimi elementi. E' un progetto partito con la consiliatura precedente e quindi stiamo facendo tutto il possibile per armonizzarlo con la nostra visione, finché è possibile".
E di fronte alle accuse dell'ex assessore Muraro, che allunga la lista degli esclusi in odore di vendetta, il sindaco chiarisce sorridendo: “"Adesso capiremo eventualmente quali sono questi gruppi di potere. Poi domani se c'e' qualcos'altro mi farete sapere".

Francesco Sanvitto leader degli oltranzisti non molla
"Alla riunione del Tavolo Urbanistica di ieri eravamo più di 60, tutti cittadini motivati a capire ed approfondire le procedure per difendere il nostro territorio. Il progetto di Tor di Valle è stato al centro dell' attenzione e, mentre continua il balletto sull'urbanistica contrattata, la decisione finale del Tavolo allargato ai cittadini attivisti é stata quella di incontraci martedì 21 febbraio alle ore 12 in Campidoglio per portare al Sindaco una lettera accompagnata dalla delibera di annullamento del 'pubblico interesse': Virginia, c'è posta per te!". Lo scrive su Facebook Francesco Sanvitto, coordinatore del tavolo Urbanistica del M5S Roma.