Roma

Stadio Flaminio, l'assessore all'Urbanistica incontra Lotito per l'accordo

di Franco Pasqualetti

La Lazio potrebbe chiudere l'accordo con il Campidoglio sullo stadio Flaminio. Dopo anni di trattative sembra esser arrivati alla svolta definitiva

La Lazio potrebbe chiudere l'accordo con il Campidoglio sullo stadio Flaminio. Dopo anni di trattative sembra esser arrivati alla svolta definitiva. E l'assessorato all'Urbanistica è pronto a incontrare il presidente Claudio Lotito per chiudere questa partita.

In cambio di prendere in carico l'impianto e ristrutturarlo la Lazio vuole un cambio partita per monetizzare: al centro del vertice anche le caserme Guido Reni dove Lotito potrebbe realizzare immobili e aree commerciali che andrebbero a coprire l'esborso economico del Flaminio.

Il Campidoglio

Il Comune di Roma è pronto a incontrare la S.S. Lazio per la riqualificazione dello stadio Flaminio. "Siamo pronti ovviamente a incontrare la S.S. Lazio e ad approfondire l'eventuale proposta che vorrà sottoporci. Il fatto che finalmente lo Stadio Flaminio e, più in generale, l'intero quadrante ritornino al centro dell'attenzione con varie proposte di rigenerazione trova nell'Amministrazione non solo un attento interlocutore ma anche un soggetto pienamente attivo per favorire il recupero di questo storico e importante impianto sportivo della città". Lo dichiara l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, in merito alla lettera di manifestazione di interesse sullo Stadio Flaminio inviata dalla S.S. Lazio.

Le caserme Guido Reni

Lotito vorrebbe le ex caserme dismesse per monetizzare. Una sorta di affidamento a scomputo che però in molti non vedono di buon occhio. Ecco il motivo del vertice con Lotito: il Comune potrebbe rilanciare l'offrerta mettendo sul piatto nuove aree che permetterebbero alla Lazio di chiudere l'operazione immobiliare.