Roma

Stadio Flaminio, Ferrero viperetta lancia l'opa: “Raggi, lo voglio io”

Lotito fa un passo indietro, il patron della Samp di candida per la gestione dell'impianto abbandonato

di Quintiliano Giampietro


“Voglio prendere in gestione lo stadio Flaminio per dare la possibilità ai ragazzi di giocare. Se il sindaco me lo dà in gestione lo faccio rivivere”, dice il Viperetta - che aggiunge - Il Flaminio è stata la storia del mondo e non mi piace vedere questo scempio. Il mio impegno è totale, con la concessione farò vivere nuovamente lo stadio. Non mi piace vedere questo scempio. Attraverso Next generation Sampdoria abbiamo preso delle scuole calcio importanti affiliate al mio club, come il Football Club a Roma”.



Nel 2010, durante la giunta Alemanno, l'impianto sembrava destinato a diventare la casa del rugby, ma due anni dopo la Nazionale della palla ovale si trasferì all'Olimpico.  Per restituire vita al Flaminio, il comune di Roma ha annunciato che parteciperà al bando per la sua riqualificazione e dell'area circostante. “Abbiamo iniziato il percorso di riqualificazione dello stadio e dell'area circostante partendo da un confronto con l'ingegner Marco Nervi, con il quale abbiamo deciso di partecipare al bando “Keeping it Modern”, della Getty Foundation, che mira a finanziare i progetti volti al mantenimento del patrimonio architettonico moderno”, ha rivelato l'assessore Frongia.  Il costo stimato per la sola ristrutturazione si aggira intorno ai 25 milioni di euro, più circa tre annuali per i costi di gestione, ai quali potrebbe far fronte la Nike grazie ad un accordo in via di definizione con il Campidoglio.
Nei mesi scorsi si era parlato della possibilità di far diventare il Flaminio la casa della Lazio. Ma questa con molta probabilità resterà solo una suggestione per i tifosi biancocelesti che sarebbero entusiasti di avere lo stadio  vicino a Piazza della Libertà, luogo di nascita del club nel 1900.  Per il presidente Claudio Lotito i costi necessari alla ristrutturazione dell'impianto sarebbero troppo elevati rispetto ai possibili ricavi.