Roma
Stadio Roma, arresto di De Vito. Prima Marra poi Lanzalone, Il Pd si scatena
Bordate contro i 5 Stelle da Anzaldi e Nobili: Chieste le dimissioni della Raggi
Terremoto De Vito, "Al di là delle responsabilità personali, che vanno sempre accertate, il disastro del M5S a Roma è definitivamente compiuto: prima Marra poi Lanzalone, oggi De Vito. Gridando onestà, proclamando pulizia, hanno portato la corruzione ai vertici del Campidoglio. L'inganno è finito". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico
Il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi scrive sulla sua pagina facebook: "Il Movimento 5 stelle che ieri chiedeva in massa le dimissioni di Nicola Zingaretti per un'indagine dove viene accusato da una persona terza che finora non ha portato alcun riscontro alle sue accuse, ora per coerenza dovrà pretendere le dimissioni della sindaca Raggi e di tutta l'Amministrazione capitolina". "L'arresto del presidente - prosegue Anzaldi - del Consiglio comunale, esponente di spicco del Movimento 5 stelle e di fatto numero due dell'Amministrazione, dovrebbe essere un motivo sufficiente, secondo il modo di ragionare dei cinque stelle, per far dimettere la Giunta della Capitale, dopo che la sindaca era già stata pesantemente coinvolta nell'inchiesta del nuovo Stadio della Roma con il suo braccio destro Luca Lanzalone. I tanti M5s che hanno dichiarato ieri, come il capogruppo al Senato Patuanelli, il senatore Paragone, la vicepresidente del Senato Taverna, il sottosegretario Di Stefano, oggi cosa dicono? Vedremo anche come si comporteranno i telegiornali Rai: ieri sera per il Tg1 l'indagine su Zingaretti meritava di essere nei titoli all'edizione delle 20. Oggi che faranno con De Vito, notizia che apre tutti i giornali online?". "Quindi stamattina il quesito é: “I grillini oggi saranno più o meno garantisti? Saranno garantisti come con Salvini o giustizialisti come con Zingaretti”?. Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano della presidenza del Gruppo Pd della Camera. "Non abbiamo nulla da dichiarare sulla vicenda giudiziaria che riguarda il presidente del consiglio comunale di Roma, Marcello De Vito. Abbiamo fiducia nella magistratura. Se daremo un giudizio, lo daremo alla fine dell'iter processuale. Lo dico ai 5Stelle: noi siamo garantisti sempre. Non a seconda delle convenienze e delle persone che vengono indagate". Lo dichiara Marco Miccoli, coordinatore della Comunicazione del Pd.