Roma
Stadio Roma, chiesto processo per Luca Parnasi e altre 14 persone
I reati ipotizzati vanno dalla corruzione al finanzialmento illecito, passando per l'associazione a delinquere
Parnasi, Palozzi, Prosperetti e tanti altri a processo. La procura ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per 5 persone nell'ambito della maxi-inchiesta che ha fatto tremare lo stadio della Roma; i reati ipotizzati vanno dalla corruzione al finanzialmento illecito, passando per l'associazione a delinquere.
La richiesta di processo, anzitutto, è stata avanzata nei confronti dell'imprenditore della Eurnova, società che detiene i terreni di Tor di Valle dove dovrebbe sorgere lo stadio, Luca Parnasi e di cinque suoi stretti collaboratori (Luca Caporilli, Giulio Mangosi, Nabor Zaffiri, Gianluca Talone e Simone Contasta).
Nell'elenco delle persone coinvolte troviamo anche i nomi di Adriano Palozzi (ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio di Forza Italia), Michele Civita (attuale consigliere regionale Pd), il soprintendente ai beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti, e poi Davide Bordoni, consigliere comunale di Forza Italia, Vanessa Aznar Ababire, amministratrice formale della Pixie Social Media srl, di cui Palozzi era amministratore di fatto, Daniele Leoni, funzionario del Dipartimento Urbanistica del Comune di Roma, Giampaolo Gola assessore allo sport del X Municipio, l'architetto Paolo Desideri, e Claudio Santini, ex capo di Gabinetto al Mibact.
Nei confronti di altri indagati, ad esempio l'ex presidente di Acea Luca Alfredo Lanzalone, il legale Luciano Costantini e Fabio Serini, commissario straordinario dell'Ipa, l'ente previdenziale dei dipendenti capitolini, i magistrati avevano già chiesto e ottenuto il giudizio immediato con il processo in tribunale che si aprira' il mese prossimo. Le accuse vanno dalla corruzione al traffico di influenze illecite. Ora deciderà il gip se disporre o meno il giudizio immediato.