Roma

Stadio Roma: De Vito, Parnasi, Bonifazi altri 7 a giudizio. Sarà maxiprocesso

La Procura ha chiesto il processo sia anche per il tesoriere della Lega Centemero e per l'avvocato Mezzacapo. Ecco tutti i reati contestati

Stadio della Roma, la procura della Capitale ha chiesto ben 11 rinvii a giudzio per gli imputati dei diversi filoni d'inchiesta sul nuovo impianto della As Roma in quel di Tor di Valle: tra i nomi quello del presidente dell'Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, l'imprenditore Luca Parnasi, dell'ex Pd ora ad Italia Viva Francesco Bonifazi e del tesoriere della Lega Giulio Centemero.

 

Per quanta riguarda un primo filone, quello che vede coinvolti Bonifazi e Centemero, il procuratore aggiunto Paolo Ielo e i pm Barbara Zuin e Luigia Spinelli hanno chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di di finanziamento illecito mentre, per il solo Bonifazi, c’è anche la contestazione di emissione di fatture inesistenti.

Al centro dell'inchiesta, coordinata sempre dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, i finanziamenti dell'imprenditore Parnasi. In particolare, i 150 mila euro destinati alla fondazione Eyu, vicina al Pd, e i 250 mila euro all'associazione “Più Voci” presieduta all'epoca dei fatti da Centemero.

Per il terzo filone di inchiesta invece, il rinvio a giudizio è stato chiesto per otto persone. La richiesta di processo, chiama in causa, De Vito, l'avvocato Camillo Mezzacapo, Parnasi e altre 5 persone.

I reati contestati dai magistrati, a seconda delle singole posizioni, sono quelli di corruzione, traffico di influenze ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.