Stadio Roma, fondi al Pd da Parnasi. La repilca. “Fake news, tutto regolare”
Il partito respinge le accuse di finanziamenti illeciti e fatture false
Finziamenti illeciti al Pd da parte dell'imprenditore romano Luca Parnasi, il tesoriere nazionale Francesco Bonifazi finisce nella bufera. Il partito respinge le accuse: "Fake news, è tutto regolare".
Nessun finanziamento illecito o fatture false. Il Pd smentisce con fermezza i rumors dei media, secondo i quale la Procura di Roma starebbe indagando proprio su Bonifazi, separando le vicende della "Fondazione Eyu" e quella del Parito. "Le risorse che vengono raccolte con le diverse attività servono alla fondazione, per il pagamento dei suoi collaboratori, per il costo dei prodotti (in primis la rivista trimestrale) e per le tante iniziative che svolge (consultabili sul sito). La fattura in questione esiste ed è relativa ad uno studio consegnato al committente in data 2/5/2018, regolarmente contabilizzata con relativo contratto - spiega il Pd in una nota - La fattura ha un ammontare che corrisponde esattamente a quanto incassato dalla Fondazione per la cessione del citato studio. Su tale fattura è stata versata regolarmente l’Iva e corrisposte tutte le imposte dirette".
Lo riferisce il Partito Democratico in una nota."Le risorse raccolte dalla Fondazione attraverso lo svolgimento delle sue attività non sono mai state trasferite al Partito - prosegue la nota - come si può facilmente verificare sia nei bilanci del Pd, sia in quelli della Fondazione (depositati presso gli uffici di Montecitorio e consultabili on line), sia ancora nel rendiconto elettorale depositato presso la Corte dei Conti, sia infine nei conti correnti del Pd e della Fondazione. Come tutte le altre entrate, anche quelle relative alla fattura in oggetto sono servite alla vita e al funzionamento della Fondazione".
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