Roma
Stadio Roma, giudizio immediato per De Vito: il processo il 4 dicembre
Il gip ha accolta la richiesta della Procura: Marcello De Vito resta ai domiciliari. Niente ritorno in aula Giulio Cesare
Giudizio immediato per Marcello De Vito. Il gip di Roma Maria Paola Tomaselli ha accolto la richiesta della Procura per il presidente, ora sospeso, dell'assemblea capitolina accusato di corruzione nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Il processo è stato fissato al prossimo 4 dicembre.
La decisione arriva a due giorni dalla scadenza dei termini della misura cautelare, prevista per il 20 settembre. De Vito resta dunque ai domiciliari senza possibilità di tornare a presiedere, almeno al momento, l'aula Giulio Cesare.
Il 9 settembre la difesa di De Vito aveva rinunciato all'udienza prevista davanti al Tribunale del Riesame. Mentre lo scorso mese la Cassazione aveva depositato le motivazioni della sentenza con cui aveva annullato con rinvio al tribunale della Libertà per valutare gli elementi dell'ordinanza cautelare nei confronti di De Vito e dell'avvocato Camillo Mezzacapo.
Secondo i giudici di piazza Cavour, le accuse contro i due si basano su "congetture" e non sarebbero dimostrate da "dati indiziari" che possano dimostrare il loro collegamento con il "metodo corruttivo" promosso, secondo la Procura, dall'imprenditore Luca Parnasi. Nei giorni scorsi poi la richiesta di giudizio immediato da parte della Procura, accolta oggi dal gip.