Stadio Roma, il blog M5S scarica l'irriducibile Sanvitto: “Parla per se”
Il profeta della “furbanistica” e il suo “Tavolo” “non sono titolati a parlare”
Affaritaliani.it l'ha affettuosamente soprannominato “il mullah dell'urbanistica romana”. Ora per Francesco Sanvitto, architetto romano, in prima linea circondato dai sacchetti di sabbia nella battaglia contro lo Stadi della Roma, arriva la scomunica.
"Francesco Sanvitto e il cosiddetto tavolo urbanistica non parlano a nome del MoVimento 5 Stelle e non sono titolati a farlo". E' quanto si legge in un post scriptum pubblicato questa mattina in coda a un post sul blog di Beppe Grillo. Una precisazione che fa riferimento all'incontro organizzato per il 4 marzo, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, e che raccoglierebbe attorno al sito 'Roma partecipata' un gruppo di attivisti contrari alla trattativa del Campidoglio sul nuovo stadio di Tor di Valle”.
La figura di Sanvitto, che intorno allo slogan “furbanistca” ha costruito il consenso all'interno del Movimento che lo ha portato prima a coordinare il Tavolo Urbanistica nella fase pre elettorale, poi addirittura ad affittare gli uffici al Comitato Elettorale di Virginia Raggi Sindaco, per l'M5S è una specie di spina nel fianco.
Convinto assertore della democrazia partecipata, si è avvicinato al Movimento diversi anni or sono, prima a Venezia e poi a Roma. Per un professionista che in passato si è cimentato come costruttore, diventare leader degli oltranzisti anti stadio è un successo senza precedenti.
Ora la scomunica che però lascerà strascichi, perché se c'è uno che nel Movimento ci ha creduto sin dalla prima ora è proprio lui. Il Movimento ora lo ha scaricato ma Sanvitto non è tipo da arrendersi.
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