Roma
Stadio Roma, l'onda d'urto dei club giallorossi. I tifosi si schierano
I Roma Club all'attacco del Comune: “Sino ad oggi hanno parlato solo i contrari”
Stadio della Roma, i tifosi alzano la voce e parte la mobilitazione. Roma Club Testaccio, “presente”, idem Garbatella e ok da Monteverde e Torrino, sin all'appuntamento di sabato quando il tifo organizzato nel “tempio” di Testaccio dirà la sua contro l'imbarazzante silenzio del sindaco di Roma, Virginia Raggi.
A concentrare l'onda d'urto del tifo appassionato è Emiliano Pittueo, fedele alla “magica” dalla nascita e un passato di impegno politico al Primo Municipio con un “giretto” da assessore e due da consigliere nel Pd che insieme a un gruppo di amici col cuore giallorosso ha deciso raccogliere le firme in tutta la città per una petizione diretta al sindaco e capire così qual è la vera posizione della Raggi rispetto a un progetto che non è solo urbanistica e business ma soprattutto sport, tempo libero e incrollabile fede calcistica. E così, assolutamente trasversali hanno iniziato ad aggregare partendo da Testaccio, cuore storico dell'As Roma
L'idea di scendere in campo
“L'idea è nata dopo lo slittamento della Conferenza dei Servizi – spiega Pittueo ad affaritaliani.it – che sinceramente non ci piace. Noi guardiamo la Juve e le altre società europee che hanno cambiato la loro storia con lo stadio che potrebbe essere un'opportunità per la città di Roma. Siamo principalmente tifosi e vorremmo uno stadio bello, sicuro e senza file ai tornelli per i controlli. Vorremmo evitare come accaduto ieri uno stadio vuoto. Sino ad oggi hanno gridato solo i contrari e così abbiamo deciso di far sentire la nostra voce e dalla chat di pochi amici è nata l'idea della petizione”.
Sabato il cuore di Testaccio batterò per lo stadio di Tor di Valle: appuntamento alle 11,30 presso il Roma Club Testaccio in via Lorenzo Ghiberti 31-33.
LA PETIZIONE
Il Nuovo Stadio della Roma significa:
PIU' RICCHEZZA A ROMA. 20 miliardi di Euro in città nei prossimi dieci anni;
PIU' FONDI PER ROMA. Aumento del gettito fiscale di 1,4 miliardi di Euro e cioè 150 milioni all’anno che potranno essere reinvestiti dal Comune per altre necessità;
AUMENTO DELL’OCCUPAZIONE. 20.000 posti di lavoro nello stadio e nell’area business;
INNOVAZIONE. Uno dei modelli a livello internazionale per l’utilizzo delle fonti rinnovabili, efficientamento energetico e riduzione dei consumi;
MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITA'. La straordinaria possibilità di adeguare e ammodernare la linea Roma-Lido, la realizzazione della stazione Torrino-Mezzocammino, il prolungamento della Metro B sino alla stazione Muratella, connettendo la Metro di Roma alla rete ferroviaria per Fiumicino;
RIGENERAZIONE URBANA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE. La grande opportunità di riqualificare il quartiere Tor di Valle, con il ponte pedonale che collegherà due settori della città completamente scollegati, la stazione del trenino che scavalcherà la via del mare e il riordino del parco fluviale, un polmone di quasi 15 ettari ridisegnato in tre nuovi parchi.
Inoltre, per fare chiarezza:
il sottosuolo dell’area di Tor di Valle è risultato idoneo, dopo quasi un anno di indagini geologiche e idrogeologiche;
l’Autorità di bacino del Tevere non ravvede rischi inondazione dell’area, perché sarebbero le opere stesse previste dal progetto ad abbassarli drasticamente;
l’investimento di 1,6 miliardi di Euro è interamente a carico dei privati.