Stadio Roma, perquisita la casa del soprintendente Prosperetti
Nuove persquisizioni per Francesco Prosperetti, indagato per induzione indebita
Odissea stadio della Roma, nuove perquisizioni nell'ambito dell'inchiesta che ha travolto l'imprenditore Luca Parnasi. Controllati dai carabinieri l'abitazione e gli uffici di Francesco Prosperetti, titolare della Soprintendenza speciale archeologia, belle arti o paesaggio della Capitale.
Prosperetti è indagato per concorso nel reato di induzione indebita a dare o promettere utilità per aver portato Luca Parnasi, con la mediazione dei collaboratori Luca Caporilli e Simone Contasta, ad attribuire ad un suo amico architetto un incarico professionale “di progettazione della ricollocazione e ricostruzione di una campana strutturale dell’ex ippodromo”, per un importo complessivo di 200mila euro, solo in parte corrisposti allo stesso professionista. Il denaro, secondo l’ipotesi degli inquirenti, era “l’adempimento necessario per richiedere l’archiviazione della proposta di apposizione del vincolo” paesaggistico.
I militari dell’Arma hanno anche perquisito l’abitazione e l’ufficio di Fabio Serini indagato per concorso in corruzione con Luca Lanzalone, ex presidente Acea. Il pubblico ministero Barbara Zuin contesta anche il concorso nel reato di traffico di influenze illecite.
Commenti