Stadio Roma, soldi in cambio di favori. Il gip: "Parnasi finanziò Lombardi”
L'imprenditore romano avrebbe favorito Roberta Lombardi alle elezioni per avvicinarsi all'M5S
Stadio della Roma, il gip lancia l'accusa finale a Parnasi. L'imprenditore avrebbe finanziato la campagna elettorale della Lombardi nel tentativo di "ottenere i favori del mondo 5 stelle".
È l'ennesimo colpo di scena proveninte dall'ordindanza di custodia sul dossier dello stadio dell'As Roma. "In tal modo - prosegue il testo - egli rafforza i suoi legami con Paolo Ferrara e con Marcello De Vito, che gli hanno avanzato tale richiesta in quanto ricoprono rilevanti incarichi nell'ambito dell'amministrazione capitolina, svolgono un ben preciso ruolo nell'approvazione nel progetto dello stadio, e crea i presupposti per lo sviluppo di ulteriori progetti imprenditoriali, essendo la Lombardi, oltre che candidata alla Regione, personaggio di spicco dei 5 Stelle a livello nazionale e quindi destinata, in ipotesi di un successo elettorale della sua compagine nelle elezioni politiche, a ricoprire ruoli decisionali nel nuovo assetto che si determinera' all'esito del voto".
Quanto alla posizione del capogruppo M5s in Campidoglio Paolo Ferrara, prosegue il testo: "Non puo' non essere evidenziato come anche tale richiesta risponda, così come quella di elaborazione di un progetto di restyling del lungomare di Ostia, all'esigenza di guadagnarsi consenso e credibilità, seppure non nei confronti degli elettori, ma all'interno del Movimento".