Roma

Stadio Roma: “Terminati i lavori sul piano tecnico”. La fake news del M5S

Per l'assessore Frongia proponenti e uffici hanno concluso i lavori sul piano tecnico, ma l'ex M5S Grancio lo smentisce: “Sul tavolo della Raggi non c'è nulla”

Stadio Roma, la vicenda dell'impianto di Tor di Valle di fa sempre più nebulosa. L'assessore allo Sport Daniele Frongia annuncia che i proponenti e gli uffici hanno concluso i lavori sul piano tecnico, ma l'ex M5S Grancio lo smentisce: “Sul tavolo del sindaco Raggi non c'è nulla”.

 

Pochi giorni dopo le dichiarazioni dell'assessore e braccio destro della Raggi con cui dava inizio “realmente e formalmente” all'iter politico per lo stadio della As Roma a Tor di Valle, alla consigliera comunale ora al Gruppo Misto Cristina Grancio è stata recapitata la risposta all'istanza di accesso agli atti fatta a seguito proprio delle affermazioni Frongia, che avrebbe messo in un solo colpo convenzione e variante urbanistica sul tavolo del sindaco.

Quello che però è stato riportato alla consigliera dal Vicedirettore generale e responsabile tecnico di Roma Capitale per il tavolo di lavoro con la Roma ed il proponente per la costruzione dello stadio è tutt'altro: “In merito ai documenti di cui si è richiesto l’accesso si precisa che la convenzione urbanistica e la variante sono tutt’ora in via di definizione […] e dunque non determinati in tutti i loro elementi. I documenti attualmente disponibili hanno natura provvisoria[…]. Nel precisare che il fatto che notizie riportate da organi di informazioni non siano smentite non significa che le notizie siano fondate […]”.

“Nella sostanza – scrive Grancio in una nota – sul tavolo della sindaca non c’è nulla, se non la mancanza di trasparenza che su Tor di Valle sembra regnare sovrana. La mancanza di trasparenza, che contribuisce a perpetuare le ombre che hanno accompagnato lo Stadio di Tor di Valle, cosa cela? Un tentativo di forzare la mano alla volontà politica dei consiglieri, creando di fatto, una situazione favorevole alla Roma di Pallotta, più appetibile sul mercato alla voce “vendita” con un progetto stadio non ancora tramontato? Forse un tentativo di galleggiare, quello della Sindaca, fino al termine del mandato per non prendere atto di non essere riuscita a portare a termine la modifica al progetto di Marino, finendo in quello che ora, tecnicamente, è in un cul de sac”.

La Raggi il 21 maggio scorso aveva dichiarato che a breve ci saranno novità sulla costruzione dell'impianto che, appunto, da due anni attende il voto della variante e della convenzione urbanistica.