Roma

Stadio Roma, ultimatum Grancio: "Atti pubblici, o chiederemo il sequestro"

L'ex grillina ribelle guida la rivolta contro il Campidoglio, chiedendo la pubblicazione dello studio del Politecnico di Torino

Lo Stadio della Roma top secret, il verdetto del Politecnico di Torino sulla viabilità relativa al progetto è ancora un mistero. Insorgono le opposizioni: "La Raggi lo renda subito pubblico, altrimenti chiederemo il sequestro degli atti alla Procura".

 

A guidare la rivolta dell'ex grillina ribelle Cristina Grancio, "epurata" dell'M5S proprio per il suo parere contrario sul progetto stadio, che lancia un ultimatum al Campidoglio dopo le parole del professor Dalla Chiara.  Responsabile della relazione del Politecnico di Torino, il professor Bruno Dalla Chiara ha infatti indirettamente alzato un nuovo polverone sull'amministrazione grillina: "Noi abbiamo una riservatezza su tutto quello che riguarda la relazione dello stadio. Come ha fatto a uscire la relazione preliminare? È stata sottratta al Comune di Roma, è stata anche contraffatta perché c’era una scritta trasversale in filigrana con scritto 'bozza interna riservata' - ha dichirato ai microfoni di Centro Suono Sport - Il contenuto non era reale? Qua mi fermo. Ripeto: la prima pagina per come l’ho vista io è stata modificata, sui contenuti non entro nel merito".

"Le dichiarazioni del professor Dalla Chiara sono particolarmente gravi e confermano la preoccupante assenza di trasparenza che caratterizza tuttora il procedimento di approvazione dello Stadio di Tor di Valle -  ha accusato la Grancio - Lo studio del Politecnico di Torino deve immediatamente essere reso pubblico dalla Sindaca nella sua versione ufficiale, altrimenti chiederemo alla Procura della Repubblica il sequestro degli atti”.