Roma
Stadio Roma, veleni 5 Stelle. Sanvitto contro Lombardi e De Vito: “Furbetti”
Il Tavolo dell'Urbanistica si scaglia contro il Gruppo regionale M5S: "L'inchiesta non è finita ne vedremo delle belle"
Stadio As Roma, il ritorno di Francesco Sanvitto, il coordinatore del Tavolo della Libera Urbanistica del Movimento è come una tromba d'aria estiva: un atto d'accusa pesantissimo contro la portavoce regionale Francesca De Vito e l'ex candidata alla Regione Roberta Lombardi: “Conoscevano le nefandezze del progetto”.
L'occasione per tornare a tuonare è la relazione commissionata dal Gruppo M5S alla Regione Lazio sull'iter urbanistico dello Stadio di Tor di Valle. Scrive Sanvitto con la “tastiera al vetriolo”: “La notizia della corposa relazione commissionata dal gruppo del M5S della Regione merita un commento e lo faccio per pochi punti:
- La Lombardi, Francesca De Vito e compagnia sapevano quali fossero le "nefandezze" del progetto dello stadio da almeno 5 anni visto che le abbiamo spiegate infinite volte e che la De Vito partecipava (come moltissimi altri M5S alle riunioni del nostro Tavolo);
- Come mai hanno investito dei fondi per dare un incarico professionale ad un gruppo di luminari dell'urbanistica per scoprire quello di cui tutto il Movimento è a conoscenza da anni ?
- Dove erano quando il Tavolo preparò la delibera per l'annullamento della "pubblica utilità" dell' era Marino e la presentò a Berdini ed al Sindaco con una manifestazione pubblica ?
- Oggi che hanno "scoperto" il cumulo di illeciti attuati perché non ricorrono alla magistratura per difendere il diritto dei cittadini al rispetto delle norme urbanistiche ?
Tutto questo ha l'amaro sapore del solito "maneggio" politico di quei furbetti che cercano di salvarsi sapendo che l' affaire stadio affonderà in una montagna di vergogna dove ognuno avrà la sua parte”.
E conclude annunciando il ricorso avverso la sentenza di archiviazione che ha scagionato Virginia Raggi: “Noi continuiamo sulla nostra strada e ieri il Tavolo ha presentato ricorso contro la richiesta di archiviazione fatta dal PM Neri. Vi ricordo che l'abuso d'ufficio fatto dal sindaco, che non ha portato "il verbale della Conferenza dei Servizi alla prima seduta utile del Consiglio Comunale", come impone la legge sugli impianti sportivi, è solo la pagliuzza. Il trave è l'aver fatto pubblicare una Variante Generale del PRG togliendo ai rappresentanti dei cittadini la possibilità di discuterla ed emendarla in un pubblico dibattito e, questo, infrangendo i principi democratici della Legge Urbanistica dello Stato e della Regione. Altro che TRASPARENZA”.
Infine la promessa di un autunno caldo sul fronte giudiziario: “Purtroppo non possiamo entrare nel merito di un procedimento in corso, ma credo che ne " vedremo delle belle”.