Stadio Roma, via alla pubblica utilità. Opere per 120 mln di euro
Confermato il potenziamento della Roma-Lido e la riduzione delle cubature
Stadio della Roma, la Giunta approva la delibera di pubblica utilità. Arriva l'ok all'adeguamento del progetto, opere per 120 mln di euro. Atteso per la settimana prossima il passaggio in Assemblea Capitolina.
Continua l'epopea Stadio della Roma, prosegue l'interminabile iter burocratico che tiene congelato il progetto ormai da anni. Dalla Giunta capitola arriva un primo “ok” alla delibera di pubblico interesse, che conferma le modifiche della proposta originale. Ridotte del 50% le cubatura del business park, attraverso l'eliminazione dei tre grattacieli, superato il rischio idrogeologico e il problema traffico-mobilità con l'unificazione della Via del Mare e della Via Ostiense nel tratto tra il Gra. Una serie di condizioni necessari per la riuscita del progetto, che, fanno sapere dalla Giunta, non ammette eccezioni. Il mancato rispetto, anche di una sola opera, comporterà infatti la decadenza del pubblico interesse. Una rivisitazione del progetto, che, come riportato da una nota del Campidoglio, comporta quindi: “L'eliminazione delle tre torri, la realizzazione di edifici a basso impatto ambientale realizzati con alti standard energetici, il superamento del rischio idrogeologico ma anche il significativo miglioramento della mobilità e del traffico viabilistico di ingresso-uscita dal centro città".
Soddisfatto e fiducioso Luca Montuori, assessore all'Urbanistica e Infrastrutture, che sui tempi rassicura: "Come ribadito nelle ultime settimane, la tabella di marcia dell'Amministrazione prosegue il suo iter. Con l'approvazione di oggi la Giunta ha sottolineato quanto ogni progetto debba avere come priorità il bene dei cittadini. Per questo si è lavorato alacremente al miglioramento di un progetto che deve essere prima di tutto nell'interesse della città e in particolare del quadrante coinvolto. Il lavoro proseguirà ora in Assemblea capitolina".
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