Roma

Stalking, insegue per mesi la sua vittima. Al suo rifiuto la accoltella

Un uomo di 66 anni, noto nell'area tiburtina per innumerevoli precedenti è stato arrestato per tentato omicidio

Un uomo di 66 anni, noto nell'area tiburtina per innumerevoli precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio, nonché per "stalking", è stato arrestato dai carabinieri e dai poliziotti di Tivoli perchè gravemente indiziato di aver compiuto un tentato omicidio, avvenuto sulla pubblica via, in danno di una donna di 33 anni che perseguitava da diverso tempo.

Una vicenda lunga mesi che si è conclusa in maniera drammatica.

La ricostruzione

In particolare, mentre la donna era in strada con il suo compagno nella frazione di Tivoli Terme è stata avvicinata dal 66enne che, senza proferire alcuna parola, le sferrava una coltellata al volto con un taglierino provocandole un profondo squarcio nella parte sottostante la guancia, immediatamente prossimo a un punto vitale come la gola, con l'intento di cagionarle quanto più danno fisico possibile.Sotto shock, la donna ha chiesto aiuto e sul posto sono arrivate Volanti del Commissariato che hanno assunto le prime indicazioni sul responsabile e diramando le ricerche per il suo rintraccio. Contestualmente è giunta al 112 Nue da parte di cittadini che segnalavano persone ferite nella vicina via Trieste della frazione Villalba di Guidonia.

Armato di taglierino

Infatti, l'uomo, allontanatosi dal posto, aveva ingaggiato a distanza di pochi isolati e sempre armato del taglierino, una violenta colluttazione con il compagno della donna. La scena non è sfuggiva a un carabiniere, libero dal servizio, che ha esitato ad intervenire prontamente, intimando all'uomo di abbandonare la presa sul giovane, anch'egli ferito al volto nel corso della colluttazione, dallo stesso taglierino che aveva ferito la donna.Mentre il compagno della donna riusciva a divincolarsi dalla presa, l'uomo nonostante le innumerevoli intimazioni volte a fermarlo e a fargli gettare a terra l'arma si è scagliato contro il militare brandendo il taglierino, costretto a quel punto ad estrarre l'arma in dotazione e solo allora il 66enne si è arreso. L'immediato coordinamento investigativo sul posto tra il personale della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri consentiva di collegare senza ombra di dubbio i due eventi riconducendoli a un unico filo conduttore che vede la violenta aggressione alla donna quale culmine di una lunga serie di azioni persecutorie poste in essere nei suoi confronti dall'uomo. Informato il pubblico ministero di Turno presso la Procura della Repubblica di Tivoli, l'uomo è stato arrestato ed è tuttora ricoverato e piantonato presso il Policlinico Umberto I per le lesioni riportate durante l'aggressione al compagno della sua vittima. All'atto delle sue dimissioni sarà tradotto in carcere.