Roma
Stalking, molestie e finta gravidanza contro l'ex: una donna a processo
I fatti risalgono 2018-2019. Per sottrarsi alla persecuzione l'uomo ha cambiato residenza, ma è stato inutile: la stalker ha continuato
Una donna è stata rinviata a giudizio dal gup di Roma, perché accusata di stalking e molestie nei confronti dell'ex fidanzato. Addirittura, pur di attirare le attenzioni dell'uomo, la donna sarebbe arrivata anche a fingere di essere incinta.
I fatti risalgono al periodo tra il 2018 e il 2019. Dopo la fine della relazione, la donna aveva cominciato a tempestare l'uomo di messaggi e telefonate, spesso anonime. Si appostava nei luoghi da lui frequentati e in alcuni casi aveva finto di aver avuto dei malori per convincerlo a raggiungerla. L'uomo più volte era caduto nel tranello e aveva addirittura lasciato il posto di lavoro, pensando che la donna avesse realmente bisogno di soccorrerla.
La denuncia
Nel tentativo di sottrarsi alla persecuzione da parte dell'ex fidanzata, l'uomo ha cambiato residenza e ha cominciato addirittura a fare il tragitto dalla macchina al portone di casa indossando un casco. Ma questo non ha fatto desistere la donna che ha continuato a molestarlo. Nel dispositivo del rinvio a giudizio si citano un episodio in cui, mentre l'uomo si allontanava con la sua auto, la stalker si è aggrappata allo sportello e allo specchietto per farlo fermare. E poi, soprattutto, la donna ha finto di essere incinta pur di convincere l'uomo a tornare con lei. Infine l'uomo, dopo mesi di persecuzioni, ha denunciato e ora per la donna è scattato il rinvio a giudizio.