Roma
Stazione Termini, borseggi ai turisti: blitz dei carabinieri, 5 arresti
Controlli a Termini: in manette due “assistenti” alle biglietterie automatiche, i “gemelli furto” e un appassionato di portafogli
Blitz dei carabinieri alla Stazione Termini contro borseggi e furti ai turisti in transito nello scalo romano: 5 gli arresti. In manette finiscono due “assistenti” alle biglietterie automatiche, i “gemelli furto” e un appassionato di portafogli.
È sempre alta l’attenzione dei Carabinieri di Roma nel quadrante di Città che include la stazione ferroviaria “Termini”. Nella sola giornata di martedì, i militari della Compagnia Carabinieri Roma Centro, nel corso dei quotidiani controlli, hanno arrestato 5 persone, tutte con l’accusa di furto aggravato.
Le prime a finire nei guai sono state due donne romene di 42 e 47 anni, provenienti rispettivamente dai campi nomadi di via Candoni e via del Castellaccio, sorprese nei pressi delle biglietterie automatiche mentre, con la scusa di aiutare i passeggeri in transito ad effettuare la corretta procedura per l’emissione dei titoli di viaggio, erano riuscite a sfilare dal portafogli di un’ignara turista cinese una banconota da 50 euro. Le loro “gesta” non sono sfuggite all’occhio allenato dei Carabinieri della Stazione Roma Quirinale che le hanno arrestate, recuperando l’intera refurtiva.
Pochi istanti dopo, i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno fatto scattare le manette ai polsi di due fratelli tunisini di 32 anni, gemelli, entrambi incensurati e nella Capitale senza fissa dimora, che avevano appena “alleggerito” del telefono cellulare un altro turista in transito nella galleria commerciale “Forum Termini”. Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata.
I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, infine, hanno arrestato un senza fissa dimora nato in Germania 28 anni fa, con precedenti, per aver trafugato da un negozio della galleria commerciale della stazione ferroviaria ben 32 portafogli, per un valore complessivo di circa 400 euro. Il ladro è stato subito bloccato e la merce restituita al responsabile dell’esercizio commerciale derubato.