Stazioni e aeroporti, niente taxi: mobilitazione di protesta il 29 maggio
Proclamata giornata anti-Uber dal presidente Uri Loreno Bittarelli
Stazioni e aeroporto, niente taxi: scatta la protesta anti-Uber. I tassisti incrociano le braccia in vista della discussione alla Camera del DDL2085.
Mobilitazione di massa dei tassisti, la maxi delegazione riunitasi a Roma annuncia la giornata di "sciopero". A darne l'annuncio Loreno Bitarelli, presidente Uri, che tramite una nota comunica: “Le delegazioni dei tassisti provenienti da tutta Italia, riunite a Roma in assemblea con le OO.SS., le centrali radiotaxi, e le cooperative presenti, dopo ampio confronto, indicono una giornata di mobilitazione per il 29/05/2017 in occasione dell'avvio della discussione alla Camera del DDL2085 (Concorrenza).
Tale giorno, dalle ore 7:00 alle ore 22:00, i tassisti si asterranno dal prestare servizio nelle principali stazioni ferroviarie nazionali, garantendo il servizio ai cittadini delle aree urbane.
La protesta esprime il nostro senso di responsabilità nei confronti del Paese che troppo spesso assiste allo sfruttamento da parte di soggetti terzi e multinazionali che per l'occasione aumentano illegalmente i loro profitti.
Il Parlamento ed il Governo fermino le multinazionali dello sfruttamento e del caporalato tecnologico.
Chiediamo agli Organi di Vigilanza di prevenire e reprimere tutti coloro i quali non hanno nessun titolo e negozio giudico ad operare nel TPL non di linea. Chiediamo altresì al Governo di aprire immediatamente un confronto serio e responsabile affinché non prevalga la volontà di dare inizio ad una stagione di lotta e conflitti”.