Roma
Stipendiopoli al Consiglio regionale. Ecco la carica degli eletti Pd
Stipendiopoli al Consiglio Regionale, parte due. Ecco i nomi in orbita Pd
di Enza Colagrosso e Fabio Carosi
Stipendiopoli al Consiglio Regionale del Lazio: ecco la seconda parte della lista dei 20 politici eletti a Roma e nei Comuni della provincia che collezionano incarichi istituzionali e allo stesso tempo dovrebbero lavorare 18 ore a settimana al Consiglio Regionale, dove sono stati assunti dai politici eletti con contratti a tempo determinato.
Andiamo nel Municipio Roma II. Qui la consigliera Giovanna Maria Seddaiu, eletta con Liberi e Uguali è anche capogruppo e vicepresidente di ben due commissioni. In virtù del contratto che la lega al Consiglio regionale del Lazio dal 14 gennaio di quest'anno con scadenza 31 dicembre, è chiamata a lavorare almeno 18 ore a settimana in via della Pisana.
Sempre a Roma, Giuseppe Mocci è consigliere in XV Municipio e vicepresidente di Commissione. Dal 10 luglio del 2018 e sino al 22 gennaio del 2020 dovrà sudare 7 camicie per lavorare alla Pisana con un contratto part time categoria C1.
A Pomezia vive e lavora il consigliere comunale Omero Schiumarini, leader del Pd locale. E' anche capogruppo e presidente della Commissione controllo-garanzia. Dallo scorso 1 gennaio e con scadenza al 31 dicembre prossimo è anche dipendente del Consiglio regionale. Ha un part time C1, quindi dovrebbe timbrare per garantire 18 ore settimanali di presenza. Visto il suo ruolo di “controllore-garante” attendiamo da Schiumarini la certificazione delle sue presenze e degli eventuali permessi e pubblicarli. I suoi elettori e quelli del Pd avranno la riprova della grande trasparenza che regna nel partito.
Sempre dal Pd ma da Valmontone, dove è presidente del Consiglio Comunale, arriva per 18 ore a settimana al Consiglio regionale Mirko Natalizia: dal 10 luglio 2018 al 9 luglio del 2019 è stipendiato con contratto B1 part-time.
Ancora un Pd, segretario di partito in quel di Trevignano, perla del lago. Matteo Marconi oltre ad essere consigliere comunale è anche presidente di Commissione Irrigazione aree collinari (?) e alla Pisana è assunto come D1 part time dal 19 giugno 2018 al 18 giugno del 2019, quindi tra qualche giorno avrà più tempo per dedicarsi al delicato tema idrico della zona del lago di Bracciano.
Pd anche Francesco Guadagno, consigliere comunale di Colleferro, capogruppo presidente di Commissione e a libro paga della Regione per un anno: dal 19 giugno 2018 al 18 giugno 2019. E un contratto C1 part time.
Giovanissimo, già vicesindaco e ora candidato sindaco con una lista civica d'ispirazione Pd e vicino a Daniele Leodori (Pd) Manuel Magliocchetti, con unaa campagna elettorale ormai agli sgoccioli, è al suo secondo contratto al Consiglio Regionale. L'ultimo è stato siglato a Capodanno 2019 e scadrà a fine legislatura. È inquadrato come C1 ma a tempo pieno, quindi legato alla presenza negli uffici del Consiglio per ben 36 ore a settimana.
Sempre Pd è Luca Mengarelli, geologo, consiglieri comunale a Monte Compatri, anche lui dipendete parti time per un anno con scadenza il prossimo 20 giugno. Sulla lettera di assunzione sta scritto categoria C1.
Dovrà invece aspettare la fine legislatura Giancarlo Zuccheri, uomo del centrodestra e consigliere comunale a Formello. Ha un contratto che lo lega alla regione come part-time C1.
Ultimo della lista dei politici Pd che sono stipendiati dal generoso Consiglio Regionale, il presidente del Consiglio Comunale di Lariano, Leonardo Caliciotti, un giovane dem che dal 5 luglio del 2018 e sino al 4 luglio 2019 si divide tra il Comune di Castelli e via della Pisana. Per lui 18 ore settimanali con categoria C1, quella della comunicazione-informazione.
Come già annunciato Affaritaliani.it chiederà al Consiglio Regionale tutti i documenti sulle presenze degli eletti assunti a tempo determinato, compreso l'organo politico che ne ha richiesto l'assunzione. È una sfida alla trasparenza.
Seconda puntata – SEGUE